10/11/2017 - Fino al 21 gennaio 2018 negli spazi della Strozzina è allestita la mostra Utopie Radicali, la mostra a cura di Pino Brugellis, Gianni Pettena e Alberto Salvadori, dedicata alla straordinaria stagione fiorentina del movimento radicale tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
Organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, Fondazione CR Firenze e Osservatorio per le Arti Contemporanee, il percorso riunisce per la prima volta un coprus di circa 300 opere visionarie di gruppi e personalità come Archizoom, Remo Buti, 9999, Gianni Pettena, Superstudio, UFO e Zziggurat.
La mostra è un dialogo tra oggetti di design, video, installazioni, performance e narrazioni capaci di raccontare un altro mondo possibile, un’utopia critica che ha avuto il merito di rompere con lo status quo di quegli anni, rendendo Firenze il centro di una rivoluzione di pensiero che ha segnato lo sviluppo delle arti a livello internazionale.
Collateralmente alla mostra è previsto un ciclo di visite guidate presso lo studio di Leonardo Savioli al Galluzzo, inserite nel programma di iniziative per l'autunno 2017 Leonardo Savioli 100. L'eredità di un architetto toscano a un secolo dalla nascita, dedicato al centenario della nascita del celebre architetto.
Un percorso di valorizzazione di un patrimonio innovativo di esperienze, saperi e sensibilità che ha formato diverse generazioni di architetti, a cominciare proprio dalle utopie radicali, portatrici di visioni progettuali più che mai attuali.
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