22/09/2014 - A Riccione un vecchio stabilimento industriale, adibito alla produzione di laterizi, realizzato nel 1908 e chiuso deifinitvamente nel 1970, torna a nuova vita, grazie all'intervento di recupero a firma dello studio toscano Pietro Carlo Pellegrini. Il progetto di riqualificazione dell'ex Fornace ha saputo sfruttare le potenzialità spaziali dei vecchi corpi di fabbrica, che sono stati sostituiti da nuove realizzazioni a 'km 0' senza l’occupazione di ulteriori superfici.
Il progetto dello studio Pellegrini è definito da un confronto dialettico tra vecchio e nuovo rivestimento in laterizio, che pone in evidenza la bicromia 'storica' dell'involucro degli edifici.
Il nuovo complesso è destinato ad accogliere una scuola media per 450 alunni, un teatro multifunzione ed una sede per uffici. Due blocchi sovrapposti, uno ad un solo piano e l'altro a due piani, compongono l'edificio della scuola; il volume che contiene i collegamenti verticali è concepito per separare amministrazione, biblioteca e aule dalla palestra.
Approccio analogo di recupero 'archeologico', tradotto nella continuità materica tra vecchio e nuovo, è stato adottato per il blocco adibito a teatro, non ancora realizzato: i brise soleil in cotto paglierino di nuova installazione, hanno la funzione di creare una parete semi-ventilata che rafforza la voluta bicromia.
Le zone della piazza e gli spazi esterni di gestione del flusso dei visitatori sono state progettate come prolungamenti degli elementi architettonici in pietra serena.
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