23/07/2008 - È attesa ad ottobre prossimo a
Jaffa, in Israele, l’inaugurazione della
Peres Peace House, il Centro per la Pace destinato a diventare principale sede di discussione delle iniziative arabo-israeliane nella prospettiva di un graduale progresso nel processo di pacificazione in Medio Oriente. Commissionato dal premio Nobel per la Pace Shimon Peres, il progetto porta la firma di
Massimiliano Fuksas.
L’idea della pace è simboleggiata da un volume costituito da strati di cemento cui si alternano strati in vetro translucido. In tal modo la struttura prende luce durante il giorno per restituirla nelle ore notturne, offrendo una immagine quasi magica cui è affidato il messaggio spirituale che l’edificio intende evocare.
“Ho pensato ad una stratificazione – spiega l’architetto romano – ad una costruzione che rappresentasse il TEMPO e la PAZIENZA. Stratificazione di “materia” alternata dei luoghi che più hanno sofferto. Il cemento composto con differenti sabbie ed inerti, alternati e sovrapposti. Un basamento in pietra che tenga l’edificio sollevato rispetto al luogo d’incontro, dal quale si entra attraverso due lunghe scale in un luogo di riposo, in cui le dimensioni e l’altezza, con la luce che filtra dall’alto, ci porti a dimenticare gli affanni del mondo, e ci dia un’attitudine positiva, necessaria all’incontro con altri uomini e altre donne”.
Il progetto
Il Centro della Pace è un parallelepipedo ottenuto dalla stratificazione di piani irregolari di vetro e di cemento, appoggiato su un basamento monolitico: ad un’estremità di questo c’è l’ingresso al parcheggio delle auto, dall’altra l’ingresso pedonale.
In questo punto il basamento diventa una grande piazza, un piano pulito tagliato longitudinalmente da due sole rampe simmetriche che introducono all’interno della piastra. Da questo ambiente buio si arriva ad uno spazio aperto e illuminato per tutta l’altezza dell’edificio, dove è collocata la reception. Da qui è visibile l’alternanza di layers di luce e d’oscurità. Il resto del piano è destinato ad accogliere manifestazioni di vario tipo. I rimanenti sei piani - che coprono una superficie di circa 600 mq, con un’altezza di piano di 3.4 ml - sono raggiungibili con scale ed ascensori.