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21/06/2007 – È stato recentemente inaugurato presso l’Università olandese di Wageningen l’Atlas Building, il nuovo centro del Dipartimento di scienze ambientali firmato dall’architetto uruguaiano Rafael Viñoly.
Ospitata dal nuovo campus – il Centrum De Born, situato a nord di Wageningen – la struttura progettata da Viñoly è oggi tra le più avanzate piattaforme tecnologiche per la ricerca e lo sviluppo. Un terzo della superficie complessiva della struttura - che si estende su quasi 10mila mq distribuiti su 6 piani di altezza - accoglie laboratori di ricerca, mentre la restante parte è adibita ad uffici.
Il piano urbanistico richiedeva la progettazione di un edificio compatto, monolitico. Di qui l’idea di un audace architettura dalla geometria cubica, delineata da una struttura reticolare esterna in cemento. Si tratta di una griglia aperta che funge da sostegno all’edificio, consentendo la realizzazione di ampi spazi all’interno, liberi da pilastri.
Inizialmente tale struttura era stata immaginata come traliccio sul quale far crescere piante rampicanti con l’obiettivo di ricoprire interamente di verde l’edificio. Tuttavia, dal momento che non sarebbe stato possibile trovare delle rampicanti che restassero verdi per tutto l’anno e quindi in grado di assicurare un costante rivestimento dell’edificio, l’idea è stata abbandonata. E, poiché il disegno reticolare conferiva all’edificio una propria identità, è stato comunque mantenuto il progetto originale.
Una rampa conduce all’ingresso dell’edificio, immaginato al primo piano. Qui si ha accesso ad un ampio atrio attorno al quale sono distribuiti i laboratori e gli uffici.
Delle passerelle pedonali creano collegamenti diagonali tra i diversi piani in modo da incoraggiare all’interno una informale interazione tra studenti e ricercatori.
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