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TECNOLOGIE
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Constructa 2006 |
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II forum del sistema delle costruzioni |
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BOLOGNA, dal 09/11/2006 al 11/11/2006
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Cos’è Constructa
constructa è il forum nazionale del sistema delle Costruzioni, aperto a tutte le componenti della filiera. Qui s’incontrano persone, saperi ed esperienze all’insegna della multidisciplinarietà. L’ottica è quella del sistema, perché in ogni costruzione sono fuse insieme tante specializzazioni che fin dalle fasi del brief del committente e della progettazione dovrebbero essere viste nel loro complesso. Solo così si ottiene architettura ed edilizia di qualità.
In Italia invece permane una cultura della separatezza, che mantiene basso lo standard del costruire. Questo forum è nato per rispondere alle esigenze di chi invece sente il bisogno di apprezzare le componenti della filiera nelle loro interdipendenze.
L’elemento distintivo di constructa è quello di cogliere la complessità, per rappresentarla semplificata, tracciando percorsi che intersecano i territori della conoscenza e determinano i sentieri di sviluppo.
La caratteristica di prestigio dell’evento richiama soprattutto i vertici delle realtà che compongono il caleidoscopio dei protagonisti del settore: dalla committenza pubblica e privata agli studi di progettazione, dai professionisti alle imprese esecutrici, all’industria e società di servizi al mondo accademico.
I driver di Constructa 2006
Nella prima edizione vennero adottati come driver tematici l’innovazione, la sicurezza e la sostenibilità, ovvero le caratteristiche fondanti del motore evolutivo del settore. Che a due anni di distanza si confermano propulsori naturali di una strategia di sviluppo stabile.
I temi di Constructa 2006
constructa 2006 è il secondo appuntamento del forum (il primo si è tenuto a Roma nel novembre del 2004). Avendo colto le esigenze di dialogo espresse dal sistema, da più parti è stata sollecitata la necessità di riproporre l’iniziativa. Nell’ottica di colmare il fossato tra progettazione e fase costruttiva e di superare il netto scollamento tra i diversi ‘specialismi’ coinvolti, constructa 2006 ha scelto tre temi da intrecciare in un unico tessuto:
l’architettura di qualità, l’impiantistica e le soluzioni antisismiche,
ciascuno indagato tenendo conto delle possibili interrelazioni virtuose con gli altri due.
L’architettura di qualità
Non "less aesthetics, more ethics" , ma: "more aesthetics, more ethics"!
A constructa 2006 si sosterrà la conciliabilità fra estetica ed etica, etica intesa come funzionalità e sostenibilità (basso impatto ambientale, efficienza energetica, economicità di conduzione, ‘manutenibilità’, vivibilità), conciliabilità perseguibile in un contesto di collaborazione interdisciplinare fra gli attori della filiera. Perché chi interviene nel processo di costruzione/riqualificazione agisce per la comunità e la sua attività implica un risvolto etico non trascurabile.
Ecco che le funzioni di servizio come quelle svolte dagli impianti possono davvero diventare parte integrante dell’edificio e della sua bellezza. Si tratta di capire a quali traguardi può arrivare una visione che interpreti l’edificio, fin dalla progettazione, come un sistema unitario ‘architettura-impianti’.
Impiantistica
Nel complesso dell’edificio, l’apporto impiantistico è ormai prevalente su quello edile.
Ormai assodata in queste tipologie la necessità di connubio tra funzionalità e sostenibilità per ottenere basso impatto ambientale, economicità di conduzione e manutenzione l’esigenza di gradevolezza estetica sia nelle infrastrutture, sia nell’edilizia produttiva e commerciale è invece ancora nascente.
Il mantenimento della funzionalità delle costruzioni in zona sismica
È il problema che si pone immediatamente dopo la resistenza all’evento sismico. Un’opera ancora in piedi, ma ferita nella sua fruibilità o nella sua utilità collettiva - va ricordato – è comunque messa fuori uso. Soprattutto per le costruzioni finalizzate all’erogazione di servizi (ospedali, scuole, enti pubblici), ma anche a quelle preposte alle attività economiche essenziali (commerciali, logistiche, produttive), il mantenimento della connessione alle reti è essenziale e va garantito.
Il programma
La struttura di constructa parte da una presentazione generale e di prospettiva, che poi si dilata nell’approfondimento dei workshop interattivi dove le case history fanno da sostrato al confronto tra opinioni e allo scambio di esperienze.
Giovedì 9 novembre 2006
mattina
Sessione pre-evento
Il Trasferimento dell’innovazione tecnologica
pomeriggio
Apertura constructa
Intervento privilegiato su un tema introduttivo
Intervento speciale su un grande esempio di architettura
Venerdì 10 novembre 2006
prima mattinata
Conferenze plenarie
Architettura di qualità
Impiantistica innovativa
Antisismica
tarda mattinata e pomeriggio
Sette workshop paralleli
A. La sicurezza strutturale
B. Il mantenimento della funzionalità di edifici strategici
C. La progettazione partecipata
D. Architetture di facciata
E. La progettazione integrata
F. L’edificio “sistema unico architettonico-impiantistico
Eventi collaterali
Mostra delle opere dell’International Biennal Prize for Architecture «Barbara Cappochin» in collaborazione con l’Uia-International Union of Architects
Mostra fotografica di Tony Vaccaro.
Location
Eventi congressuali
Palazzo di Re Enzo, piazza Maggiore Bologna
Mostra premio internazionale di architettura Cappochin e mostra fotografica di Tony Vaccaro
Sala d’Ercole, Palazzo D’Accursio, piazza Maggiore Bologna |
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Contatti |
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Ufficio stampa:
Studio Giovanna Gagliardi
Tel. 049 657311
e-mail: [email protected]
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Link |
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www.constructa2006.it |
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