06/05/2024 - Inaspettata, originale, contemporanea: la nuova collezione di arredi in vetro Fiat Italia gioca sull'equilibrio tra la filosofia “less is more” e la capacità di vestirsi di un’anima materica e tridimensionale.
Coordinata da Adele Martelli, art director dell'iconico brand marchigiano, la collezione presentata al Salone del Mobile.Milano 2024 propone un progetto di total living e total dining ricercato e completo. Gli ambienti si arricchiscono di luce con le nuove collezioni di lampade, di morbidezza con la nuova linea di divani, di materiali nobili miscelati nei nuovi tavoli e tavolini, in un gioco di riflessi e trasparenze, di texture e colori che solo il vetro può valorizzare.
Il tavolo Vertige di Emmanuel Gallina gioca abilmente con trasparenza e profondità, regalando una sensazione di vertigine intensa. La leggerezza immateriale del vetro dialoga con la solidità del legno massello, che accoglie perfettamente la forma del piano forato al centro, sospeso all’interno della struttura. L'effetto di translucenza, leggermente ombrata dal vetro
fumé o bronzo, evidenzia la delicatezza visiva.
Trasparenza, geometrie, sensazioni tattili e percezioni visive restano il leitmotiv del progetto Echo firmato Marcel Wanders che anche quest’anno torna con una nuova referenza, il comodino, e nuove texture interpretate nella linea Echo Line.
Il pattern è qui reinterpretato in una forma più contemporanea. Motivi ripetuti di linee parallele di larghezza differenti sezionano i pannelli in vetro, donando un effetto plissé.
Si amplia con nuove misure la famiglia degli specchi Shift di Francesca Lanzavecchia. Plastici e monomaterici, nascono dall’incontro tra linee ortogonali e superfici smussate. Creazioni di vetro al contempo rigorose e dinamiche, compatte ed elastiche, perfettamente bilanciate da una cornice drammatizzata da scanalature verticali.
Lo specchio Caadre, bestseller di Fiam Italia progettato da Philippe Starck, si veste di nuove cromie effetto metallo che, giocando con la luce, trasformano la cornice in vetro curvato. Tre colori vibranti - Champagne, Greige e Vulcano - consentono allo specchio di adottare linguaggi diversi e di integrarsi perfettamente in diversi ambienti.
This Weber presenta il divano Condense ispirato agli elementi sinuosi e sottili del vetro curvato, emblema dell'azienda. Una collezione dalle infinite possibilità di personalizzazione, che includono divani singoli ed elementi modulari componibili, tra cui chaise longue e pouf. Condense, slanciato e sobrio, crea un'atmosfera accogliente con il bracciolo basso e inclinato che termina con un piccolo flip sul retro, perpetuando il fil rouge della leggerezza con i piedi dalle linee sottili.
Ritorna, dopo due anni il sodalizio tra Fiam Italia e Patrick Norguet: TYPE è una collezione di tavolini progettati in diversi formati. Tre monotipi che, come per la tecnica artistica di stampa, producono un singolo esemplare: vetro e legno massello possono sovrapporsi per formare nuovi glifi che veicolano nuove espressioni formali, combinazioni espressive che a ogni utilizzo permettono a un nuovo linguaggio di emergere.
Il tavolino Halo, ideato da Francesca Lanzavecchia, combina linee smussate e tondeggianti. Il piano in vetro, dall'aspetto morbido e sinuoso, contrasta con il rigore del profilo metallico circostante, come una gemma grezza incastonata nel suo castone. Pensati per interagire tra loro, questi tavolini si sovrappongono creando un insieme di trasparenze, bagliori e rifrazioni di luce che ne esalta le sagome fluide della superficie, disponibile in vetrofusione o marmo.
Anche Yonoh Studio ha esplorato e sfidato i limiti del vetro curvato, contrapponendo la morbidezza di forme curve autoportanti alla solidità della struttura stessa. Il tavolino York interpreta questa ricerca, unendo la delicatezza del vetro con la consistenza di un elemento in marmo.
Meneghello Paolelli firmano il tavolino Stone, un side-table concepito non solo per essere accostato al divano, ma anche per essere utilizzato come copri bracciolo ad inserimento. Il disegno organico dei piani evoca la forma delle pietre naturali. Il tavolino si presenta come una singola forma monolitica, con piano e gamba integrati, caratterizzata da un top in vetro dalle tonalità metallizzate nero e marrone brillante, accostato a un legno nero e tabacco ton sur ton, sostenuto da una base in metallo nero. Questa combinazione conferisce al tavolino una leggerezza quasi trasparente, in cui la base rappresenta l'ombra stessa del tavolino.
Gupica si unisce per la prima volta a Fiam con una proposta che celebra la luce e la teatralità. Sipario, il nome di questo progetto, presenta un sistema modulare di lampade a sospensione, con componenti di vetro di varie dimensioni che possono essere sovrapposti per creare composizioni personalizzate, sia verticali che orizzontali. Queste lampade, incarnazioni di un sipario sospeso e trasparente, diffondono una luce delicata dall'effetto teatrale. Le forme sinuose del vetro imitano i movimenti fluidi e tridimensionali del drappeggio.
Ryosuke Fukusada presenta la lampada Tau, un’interpretazione moderna e minimalista del raro fiore giapponese Sankayou, noto per i suoi petali che diventano trasparenti quando esposti alla rugiada in condizioni di bassa temperatura ed elevata umidità. Le tre lastre di vetro ovali sono sagomate per creare curve tridimensionali morbide, arricchite da una delicata texture organica e assemblate con uno spazio minimo tra di loro, che ne evidenzia la leggerezza.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�