01/03/2021 - Per la Milano Design Week 2021, BASE lancia alle nuove generazioni e alle università italiane e internazionali una grande chiamata collettiva per ripensare, attraverso il design, nuovi modi di vivere. Nasce così We Will Design, una nuova occasione per una co-progettazione a lungo termine – e in chiave transdisciplinare – sviluppata a quattro mani fra BASE e le realtà coinvolte.
We Will Design si svilupperà infatti in diversi appuntamenti nel corso dell’anno – coinvolgendo ospiti ed espositori – e troverà il suo apice durante la Design Week, uno dei momenti di massima espressione creativa a livello internazionale della città di Milano.
Al via quindi la call rivolta a designer emergenti ma, soprattutto, università, accademie, luoghi di formazione non convenzionale che abbiano voglia di mettersi in gioco per cercare soluzioni innovative in risposta all’attuale e inevitabile fase di ripensamento globale.
Oggi più che mai è infatti importante guardare al design come a uno strumento di cooperazione e di costruzione comune che ci aiuta a ripensare alla società quale progetto collettivo e creativo, in cui le realtà della formazione hanno un ruolo cruciale. In questo senso, il design si è avvicinato all’arte, alle scienze sociali, alla sociologia e ancora di più all’antropologia.
Coinvolgimento di lungo periodo, co-progettazione e transettorialità saranno al centro della Design Week 2021 di BASE. Verrà dato spazio all’esposizione ma soprattutto alla dimensione di co-progettazione con una serie di progetti speciali e site specific sviluppati a quattro mani insieme a BASE e alle realtà coinvolte, residenze, percorsi di avvicinamento con workshop e un public program per approfondire le tematiche indagate. In quest’ottica BASE coinvolgerà università di design ma anche accademie e diverse esperienze formative transdisciplinari per offrire uno sguardo più complesso tra architettura, urban design, social design, relational design, public design ma anche graphic design e mondo dell’arte. La transettorialità andrà infatti a rafforzare ulteriormente il concetto di progetto long term per immaginare ulteriori atterraggi all’interno del più ampio palinsesto di BASE.
Quale impatto possiamo immaginare che la crisi sanitaria avrà – o dovrebbe avere in futuro – sul nostro approccio al design, all’ambiente costruito e alla pianificazione urbana? Quali effetti sociali, politici e culturali possiamo temere o sperare che questo stato di emergenza globale provochi?
Sono numerose le domande e le riflessioni che ci guideranno verso la Design Week 2021: negli ultimi mesi la vita quotidiana è stata sospesa; nuovi codici di condotta hanno messo alla prova il senso della coesistenza e della coabitazione, del nostro essere connessi al di là del mezzo digitale. In questo contesto il design diventa lo strumento per rispondere a un progetto più vasto che coinvolge l’ambiente, l’habitat, i rituali domestici o sociali, le relazioni tra spazio pubblico e privato e altre nuove forme di design antropologico.
Dal design di prodotto a quello dei servizi, dalla moda al design d’interazione, dal branding all’experience design, di conseguenza i campi di azione del design si sono estesi e sempre di più si infittiscono le sfere della sua influenza: il design ci aiuta a indagare dove sta andando la nostra società.
Per questo BASE ha scelto di lanciare una chiamata a raccolta per università e mondo della formazione allargato: in occasione della Design week 2021, BASE selezionerà e accoglierà esperienze di formazione, ricerca e sperimentazione dell’alta formazione nazionale e internazionale.
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