25/07/2018 - All’interno di “Architettura della Vergogna”, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e il collettivo Architecture of Shame in collaborazione con Federcasa, Ater Matera ed Ater Venezia e il sostegno dell’Archivio di Stato di Matera, si ri-apre un dibattito europeo sul tema delle case popolari proprio a partire dalla città che negli anni ‘50 fu la “città laboratorio” per l’innovazione italiana su questo tema. Al centro di questo dibattito il concorso Indagine sui Non Abitanti il cui oggetto è il quartiere di Serra Venerdì e i suoi abitanti, progettato da uno dei più grandi urbanisti italiani Luigi Piccinato, quartiere popolare della città che oggi presenta risorse sociali e materiali da valorizzare.
Il concorso è l’ultima fase di una ricerca condotta negli ultimi due anni dal collettivo “Architecture of Shame” e intitolata “Indagine sui non abitanti”. L’obiettivo è ri-osservare, ripensare e riprogettare lo spazio pubblico del rione Serra Venerdì, quartiere costruito a seguito della qualifica di Matera come “Vergogna d’Italia” e del successivo sfollamento forzato dei Sassi negli anni 50’, e testare un metodo di ricerca e azione che sia valido per altri quartieri di case popolari in Italia.
Gli obiettivi e le richieste specifiche del concorso sono il frutto di un lavoro di ricerca d’archivio e di dialogo con abitanti e specialisti sul tema che ha coinvolto Matera e le sue istituzioni politiche e culturali. Il concorso è rivolto a gruppi multidisciplinari composti da architetti, paesaggisti, esperti nelle scienze sociali ed artisti ai quali si chiede di elaborare una strategia per la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere di Serra Venerdì che unisca un intervento materiale sullo spazio ed una strategia di rinnovamento sociale, economico o culturale del quartiere. Nel 2019 sarà realizzato il prototipo del progetto vincitore.
“L’esperienza delle case popolari e dei quartieri laboratorio degli anni 50 - si legge in una nota di Federcasa - ha prodotto a Matera un’eredità architettonica dove è centrale l’attenzione alla persona, alle relazioni ed alle fasce sociali più fragili”. Il quartiere di Serra Venerdì attraverso il concorso diventa un soggetto privilegiato di osservazione che permette di scoprirne le qualità legate alle case popolari e ai suoi abitanti e di guardare con maggiore fiducia al futuro di quello che è stato uno dei quartieri più problematici della città di Matera.
Il concorso rientra nell’obiettivo del collettivo Architecture of Shame di avviare una “seduta psicanalitica collettiva per l’architettura europea” per ribaltare i luoghi comuni sulle architetture marginali e metterne in evidenza i punti di forza e le possibilità di miglioramento, ricercando nella peculiare relazione tra il sentimento della vergogna e le forme dell’architettura una strada critica per parlare delle identità europee e della cultura contemporanea.
La scadenza per l’iscrizione al concorso è fissata per il 1° settembre 2018 mentre gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 12:00 p.m. del 30 settembre 2018.
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