11/05/2009 – Si tiene oggi alle ore 11.15 presso lo “Spazio Km 129”in Piazza Prampolini 1 a Reggio Emilia l’incontro "La Stazione Mediopadana e l'Alta Velocità".
Protagonista dell’iniziativa sarà l’ing. Mauro Moretti, Amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, che, su invito dell’Amministrazione comunale del capoluogo emiliano, relazionerà in merito al ruolo del nuovo nodo ferroviario di Reggio Emilia, progettato dall'architetto Santiago Calatrava, nel panorama italiano dell'Alta Velocità.
Destinata a sorgere entro il 2012 su un’area collocata a circa 4 Km a nord dal centro cittadino, e a meno di 1 Km dal nuovo casello autostradale, la cosiddetta Stazione Mediopadana costituirà l’unica fermata in linea nella tratta dell’Alta Velocità Milano-Bologna, ospitando un nodo di scambio intermodale con i treni del Servizio Ferroviario Regionale della linea Reggio Emilia – Guastalla, col traffico su gomma pubblico e privato e con la vicinissima Fiera.
Il costo complessivo per i lavori di realizzazione del nuovo hub ferroviario (affidati lo scorso 6 febbraio, a termine dell’apposita gara d’appalto, alla ditta Cimolai di Pordenone) si aggira attorno ai 79,095 milioni di euro, di cui 18,3 provenienti da TAV e 60,795 dalla Regione Emilia Romagna.
Assieme ai tre ponti sull’asse viario Reggio Emilia – Bagnolo e alla copertura della nuova pensilina del casello autostradale, il progetto della Stazione Mediopadana rappresenta uno dei 5 grandi interventi per la riqualificazione urbana della zona settentrionale cittadina firmati da Calatrava.
Vetro trasparente, acciaio e calcestruzzo dipinti di bianco sono i materiali con cui lìarchitetto spagnolo “scolpisce” la struttura di copertura della stazione che - lunga 483 m e composta da una successione di 13 enormi portali a sezione chiusa dalle differenti dimensioni - appare alla maniera di un’enorme onda dall’andamento sinusoidale. La larghezza massima dell’involucro varia dai 50 m ai 35 m, l’altezza media è di 20 metri.
La struttura si distribuisce su 2 livelli. A quota inferiore, con accesso dall’esterno, sono situati i servizi propri della stazione con le relative attività commerciali, interscambio con la linea regionale e una zona adibita a magazzini, depositi e servizi. A quota superiore sorgono invece i binari e le banchine di salita e discesa dai treni, protette da una copertura in vetro translucido stratificato, calcestruzzo e acciaio. 4 scale mobili per lato e 2 ascensori panoramici, installati nella zona centrale, raccordano le due aree.
L’interramento del grande parcheggio di scambio antistante l’accesso principale alla Stazione lascerà libera la visuale sulla nuova architettura.
Prevista inoltre la riqualificazione ambientale dell'area collocata fra l’autostrada Milano-Bologna e del tracciato dell’Alta Velocità. Entrambi i siti saranno sistemati a verde con alberature di medio basso fusto, a nascondere la porzione inferiore della stazione, lasciando scoperta la visuale sulla pensilina ondulata in acciaio.
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