extra_RENSON

extra_Cassina

extra_Visionnaire


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


Faye Toogood: tra sperimentazione, gioco e materia
La Design Week 2025 diventa l’occasione per una conversazione a 360° sul design con l'artista britannica. Dalla moda all'interior design, fino alla scultura e all'editoria, il suo nome è manifesto di libertà creativa
Autore: rossana vinci
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
FAYE TOOGOOD: TRA SPERIMENTAZIONE, GIOCO E MATERIA
02/04/2025 - Pochi designer possono vantare un linguaggio così riconoscibile e al tempo stesso in continua evoluzione come Faye Toogood. Artista, creatrice e instancabile sperimentatrice, il suo tocco estetico attraversa le discipline, dagli interni all'arredamento e all'abbigliamento. 

Tra anticipazioni della sua Design Week, nuove collaborazioni e luoghi del cuore nella città meneghina, la designer britannica risponde alle domande di Archiproducts offrendo il suo punto di vista, mai banale, sul design contemporaneo.
 


Faye Toogood, una vita in continua esplorazione

Icona della creatività femminile e fervente sostenitrice della parità di genere nel design, oggi Faye Toogood è una delle voci più rivoluzionarie del panorama contemporaneo. Il suo approccio istintivo e multidisciplinare ha trasformato il suo nome in un manifesto di libertà creativa, abbattendo i confini tra moda, interior design, scultura e illustrazione.

Nata nella campagna inglese, senza televisione e circondata dalla natura incontaminata, Toogood ha coltivato fin da piccola uno sguardo curioso e sensibile.
Le sue creazioni - dalle celebri sedute Roly-Poly alle sperimentazioni modulari di Assemblage - raccontano il processo creativo più che il prodotto finito, con un equilibrio tra gioco e scoperta, istinto e progettazione, libertà e rigore.
 

"..Se rinunciamo all’artigianalità, stiamo rinunciando all’azione umana stessa. Il nostro compito è mantenere il controllo sulla macchina, non il contrario. Più che di intelligenza artificiale, oggi abbiamo bisogno di intelligenza emotiva."


Dopo gli studi in Storia dell’Arte, Faye Toogood entra nel mondo del giornalismo, collaborando con la rivista World of Interiors. Ma il desiderio di dare forma a qualcosa di concreto, di uscire dalla bidimensionalità delle immagini, la spinge a esplorare nuove strade. Ha così sperimentato in vari ambiti, dal cibo alla moda fino ai profumi, cercando di esprimere la sua creatività in tutte le sue forme.
 
 
Il suo lavoro è una continua esplorazione: un viaggio che attraversa discipline e materiali con leggerezza, ma radicato in un pensiero profondo e in una ricerca instancabile.

In questa intervista, Faye Toogood ci accompagna nel suo universo, fatto di materia grezza, forme biomorfe e una libertà espressiva che abbraccia l’arte e il design con la stessa leggerezza con cui lei modella l’argilla.
 


Milano Design Week 2025: intervista a Faye Toogood

Il Salone del Mobile è un catalizzatore di idee e innovazione. Qual è il tuo contributo quest'anno?
Quest'anno presento una nuova collezione di arredi con Tacchini: Bread and Butter. Il pane e il burro, elementi essenziali della felicità domestica, hanno ispirato questa collezione, nata da modelli iniziali che evocano proprio queste forme. La linea include un divano modulare e una serie di tavoli in legno, che saranno esposti nel nuovo showroom Tacchini a Brera.

 

Dall'altra parte di Milano, a Villa Alova, presento invece Rose, una collezione nata dal mio giardino inglese e realizzata per il produttore giapponese di ceramiche Noritake. Durante un viaggio in Giappone all'inizio dell'anno, ho selezionato pezzi d'archivio straordinari e li ho dipinti a mano, dando vita a creazioni uniche che segnano l’inizio di una collaborazione che debutterà ufficialmente al Salone del Mobile 2026.

 

 Qual è il tuo primo rituale appena arrivata a Milano?
La prima cosa che faccio è prendere un taxi e dirigermi alla Triennale. È una delle istituzioni culturali che amo di più al mondo, un luogo che riesce sempre a darmi un'enorme ispirazione.

Il tuo luogo del cuore a Milano: un ristorante, un monumento o uno spazio speciale.
Qualcuno, tempo fa, mi ha portato a vedere le affascinanti case a igloo e fungo progettate dall’ingegnere Mario Cavallè negli anni Quaranta. Queste abitazioni dalla forma cupolata, costruite con mattoni cavi disposti a rombo, furono pensate per accogliere gli sfollati della guerra. Una scoperta sorprendente, capace di raccontare un pezzo inaspettato della storia di Milano.

Il design è una forza motrice del cambiamento. In che modo sta plasmando le nostre abitudini oggi?
Oggi basta ancora parlare di Forma e Funzione, di Bellezza e Utilità? Io non credo. Penso che il ruolo del designer vada ben oltre: abbiamo la responsabilità di considerare l’essere umano, l’ambiente e il mondo in cui viviamo. Il nostro compito è immaginare nuove possibilità ed esperienze, esplorare territori sconosciuti e metterci deliberatamente in gioco per scoprire qualcosa di inedito. Tutto in nome di ciò che significa essere umani.
Il design oggi permea ogni aspetto della nostra vita: tutto ciò che mangiamo, vediamo o facciamo è stato progettato. E proprio per questo, il design non dovrebbe solo rispondere a una funzione, ma suscitare emozioni.

 


L’intelligenza artificiale sta cambiando il ruolo del designer?
L’AI sarà certamente in grado di progettare prodotti straordinari, ma la sua introduzione mi spinge, come designer, a voler preservare e valorizzare ancora di più il tocco umano nel processo creativo e manifatturiero. Credo che sia proprio questo l’elemento che crea connessione. Voglio vedere la mano dell’artigiano nella forma di un oggetto, la maestria nel prodotto finito.
Penso che tutto debba partire dal gesto manuale e sono convinta che il valore dell’essere umano sarà centrale anche nel futuro. Se rinunciamo all’artigianalità, stiamo rinunciando all’azione umana stessa. Il nostro compito è mantenere il controllo sulla macchina, non il contrario. Più che di intelligenza artificiale, oggi abbiamo bisogno di intelligenza emotiva.


Qual è il tuo "oggetto del cuore" tra quelli che hai disegnato sino ad oggi?
La Roly-Poly Chair. L’ho progettata in un momento molto significativo della mia vita, mentre ero incinta del mio primo figlio. Ha segnato un cambiamento nel mio approccio alla forma, che è diventata più morbida e arrotondata. È stato allora che ho sentito, in modo profondo, cosa significa essere una donna nel mondo del design.

 


Cosa non deve assolutamente mancare nel tuo studio?
Tela, cartone, nastro adesivo, filo metallico e argilla. Amo creare e trasformare il nulla in qualcosa di bello: trovo che siano proprio i limiti a rendere il processo più interessante.

Da quale distrazione vorresti liberarti per svolgere al meglio il tuo ruolo di designer?
Le notifiche sui miei dispositivi. A mio avviso, questo uccide il flusso creativo e l'immaginazione.

Tre parole per descrivere il design degli ultimi 25 anni?
Sperimentale, guidato dai materiali, democratico.

 


25 anni di Design

Faye Toogood è tra i volti protagonisti della Guida di Archiproducts alla Milano Design Week 2025un'edizione speciale che celebra i 25 anni dalla nascita del network internazionale per l'architettura e il design. Questa edizione speciale dà voce a dieci famosi designer internazionali che hanno contribuito a definire il panorama del design contemporaneo. 

 Scopri tutti i volti dei designer che partecipano al progetto: 

>>> Scarica la Guida Milano Design Week di Archiproducts



Faye Toogood Photography by Genevieve Lutkin


Rude Collection by Faye Toogood - photo by John William


Cosmic Collection by Faye Toogood - photo by John William


Faye Toogood x Tacchini - Bread&Butter © Toogood


Faye Toogood x Tacchini - Bread&Butter © Toogood


Toogood showroom, Milan Design Week 2024. Ph © Federico Ciamei


Driade - Roly Poly Chair


Cosmic Collection by Faye Toogood - photo by John William


Faye Toogood


Rude Collection by Faye Toogood - photo by John William


Faye Toogood - Photography by Genevieve Lutkin

Consiglia questa notizia ai tuoi amici
  News sull'argomento
23/05/2025
Il 'sogno lucido' di Faye Toogood
A New York, Lucid Dream, la mostra della designer inglese che indaga il confine tra sogno e realtà, gesto e forma, attraverso mobili dipinti a mano e lampade in carta e ferro

08/04/2025
La poetica della materia. Il linguaggio di Sabine Marcelis
La designer olandese racconta in un'intervista i suoi progetti presentati alla Milano Design Week, tra sperimentazione e ricerca estetica

07/04/2025
Il design radicale e attivista di Formafantasma
“Il design è una disciplina pervasiva. Non si tratta solo di estetica, ma anche di politica”. Intervista con Andrea Trimarchi e Simone Farresin

04/04/2025
Imprinting nordico, flavour mediterraneo: intervista con Vincent Van Duysen
In occasione della Milano Design Week 2025 l'architetto e designer belga svela i suoi nuovi progetti, le riflessioni che guidano il suo lavoro, ma anche i luoghi di Milano che lo fanno sentire a casa

03/04/2025
Neri & Hu: il design come disciplina olistica. L’intervista di Archiproducts
Alla Milano Design Week anche Lyndon Neri e Rossana Hu, promotori di un’estetica contemporanea capace di fondere tradizione orientale, artigianato e innovazione

01/04/2025
Tradizione, ricerca e circolarità. Intervista con Patricia Urquiola
“Il design è una metamorfosi che si adatta alla società, alla tecnologia e alla natura”. A pochi giorni dalla Milano Design Week 2025 la designer e architetta di origine spagnola condivide le prime anticipazioni sui progetti in mostra e la sua visione del design

28/03/2025
Il design di Piero Lissoni, tra rigore e ironia. L'intervista con Archiproducts
In attesa della Milano Design Week 2025, l'architetto-designer racconta la sua visione del design e condivide anticipazioni e luoghi del cuore

26/03/2025
Il design è democratico. Intervista a Philippe Starck
Eclettico e visionario, il guru francese del design svela ad Archiproducts la sua Milano Design Week, tra progetti inediti, luoghi del cuore e una visione rivoluzionaria che continua a ridefinire il panorama creativo globale



ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
22.08.2025
Rifugio Petrarca: architettura resistente e dialogo con il paesaggio alpino
20.08.2025
In Cina nasce un parco comunitario di 13.000 mq stampato in 3D
19.08.2025
Il restauro dell’Orto Botanico di Parma: nuove serre e percorsi sensoriali
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
30/08/2025 - ex monastero dei cappuccini, salve (le)
INTRECCI•INTERTWININGS

04/09/2025 - paris
Maison&objet September 2025

05/09/2025 - palazzo dei musei, reggio emilia (via spallanzani, 1)
Contro la guerra – Sguardi e immaginari

gli altri eventi
Faye Toogood  Photography by Genevieve Lutkin
Rude Collection by Faye Toogood - photo by John William
Cosmic Collection by Faye Toogood - photo by John William
Faye Toogood x Tacchini - Bread&Butter © Toogood
Faye Toogood x Tacchini - Bread&Butter © Toogood
Toogood showroom, Milan Design Week 2024. Ph © Federico Ciamei
Driade - Roly Poly Chair
Cosmic Collection by Faye Toogood - photo by John William
Faye Toogood
Rude Collection by Faye Toogood - photo by John William
Faye Toogood - Photography by Genevieve Lutkin
Faye Toogood x Tacchini - Bread & Butter / Courtesy of Toogood
Faye Toogood x Tacchini - Bread & Butter / Courtesy of Toogood
Faye Toogood x Tacchini - Bread&Butter © Toogood
1
2
3
4
5
 NEWS CONCORSI
+22.08.2025
The Buildner Unbuilt Award 2025: tempo fino al 30 ottobre per partecipare
+20.08.2025
Premio Barcellona 2025: candidature aperte fino al 1° settembre
+19.08.2025
Pubblicato il bando per il Wood Architecture Prize 2026
+14.08.2025
Design Intelligence Award: aperte le candidature
+11.08.2025
Al via la XXIV edizione dei Premios Cerámica ASCER
tutte le news concorsi +

interno_ADA_Apply
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata