08/07/2011 - Una casa nata dal desiderio di massimizzarne la sensazione di spaziosità. Due le strategie utilizzate dallo studio di Fran Silvestre nella progettazione della bellissima Casa del Atrio a Godella (Valencia). La principale è quella di lasciare l'area più ampia possibile al centro dell’edificio che consenta di godere di uno spazio più privato. Il contatto con l’esterno della casa è potenziato intendendo il lotto e la casa come un continuum spaziale. La pendenza esistente è utilizzata per illuminare il piano interrato e consente di ospitare parte degli spazi della casa.
L'edificio si sviluppa lungo i confini meridionali e occidentali del lotto, che unitamente agli elementi che compongono l’urbanizzazione, creano una sorta di atrio, la cui diagonale “fugge” verso una vista lontana della Sierra Calderona.
L'accesso è ubicato lungo la facciata sud nel punto di intersezione in cui si trova uno spazio “distributore” che, unitamente alle scale e alla cucina, costituisce la spina dorsale della casa. L’ala sud, in cui vi sono le stanze da letto, sembra dematerializzare la propria presenza grazie alla luce zenitale. Nell’ala est le stanze da letto hanno una ‘scala’ più domestica, mentre quella principale guadagna luce da quella riflessa sull'acqua.
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