Le Residenze di via Campari
11/02/2013 - La scelta della propria abitazione accompagna da sempre l’uomo e si è andata evolvendo con la storia stessa dell’umanità divenendo sempre più, sia per l’individuo sia per la società, una delle maggiori forme di espressione del proprio tempo e della propria individualità.
Per questo motivo, architettura e psicologia condividono un linguaggio ricco di affinità, in quanto hanno come elemento centrale la persona, il suo ambiente naturale e culturale e la loro relazione. “Scegliere uno spazio e abitarlo si colloca ben oltre la condizione di necessità, significa esprimere e manifestare su una scala più ampia dimensioni profonde del sé connesse alla propria identità e alle sue caratteristiche distintive” afferma la psicologa Vidheya Del Vicario che aggiunge: “L’intervento dell’uomo plasma l’ambiente in cui vive e di cui si circonda, ma ancor più le architetture producono un effetto sulla sua sfera cognitiva e affettiva contribuendo a determinarne la qualità di vita e il sentimento di legame con i luoghi”.
Una consapevolezza e attenzione che si riconosce ne Moretti Real Estate a Sesto San Giovanni, come si ritrova bene espresso nelle parole dell’Arch. Mario Botta, che questi spazi li ha concepiti e realizzati: “Lo spazio condiziona la percezione dell’uomo, le emozioni che animano sono determinate soprattutto dalla luce e dal carattere che questo spazio riesce a comunicarci”. Nel contesto di un piano di consulenza al cliente che lo accompagni in ogni tappa del percorso di acquisto, Moretti Real Estate propone in collaborazione con l’Arch. Cristiana Vannini un sofisticato programma di interior design che suggerisce ambienti in linea con gli stili dell’abitare contemporaneo.
Per aiutare l’acquirente nella scelta delle rifiniture e degli arredi interni, l’Arch. Vannini ha messo a punto sei ambientazioni differenti: “Quando immagino un interno, leggo il luogo e cerco di rispondere ai desideri e le esigenze di chi lo abiterà. La forza dell’architettura delle Residenze ha determinato la scelta di un linguaggio comune legato alla contemporaneità e allo stile di vita metropolitano. Individuando potenziali profili di utenza, ciascuno con le proprie filosofie di vita e di comportamento, i propri codici formali e di relazione, abbiamo creato ambienti dell’abitare fortemente identitari e rappresentativi”.
Insieme alla psicologa Vidheya Del Vicario, che ha abbinato i sei stili dell’abitare a sei profili di personalità, Moretti Real Estate vuole offrire un ulteriore plus: “Il nostro è un intervento di prestigio con l’ambizioso obiettivo di creare una zona ad alta qualità abitativa” afferma Tiziano Bertazzoni, ad di Moretti Real Estate. “L’attenzione all’armonia tra l’architettura esterna e il territorio circostante, la creazione di spazi collettivi riservati, come i cortili, i giardini interni posti al riparo dalla strada, determinando così quel clima di benessere e sicurezza che facilita tanto le relazioni quanto il senso di appartenenza al luogo, continua sia negli aspetti più macro, relativi all’organizzazione complessiva degli ambienti interni, dei materiali e delle finiture, sia in quelli micro, attinenti agli stili di arredamento appositamente progettati per questi spazi”.
“Vivere in Via Campari” è un valore aggiunto offerto a chi si appresta a una scelta importante come l’acquisto di un immobile prestigioso. E’ uno strumento creato per aiutare a riconoscersi in uno stile, ma anche per identificare e integrare quelle diverse sfaccettature del sé e accordarle in scelte molto personalizzate. Con la duplice finalità di sostegno e stimolo nella ricerca di uno o più stili in cui immedesimarsi e modellarsi, ma anche da reinterpretare mettendo in sintonia elementi differenti, a volte anche un po’ contrastanti fra loro, in un lavoro interiore ed esteriore che realizzi quell’armonia che produce benessere dentro e attorno a sé. Un’armonia che parte dall’architettura esterna del progetto di riqualificazione voluto da Moretti Real Estate e firmato dagli architetti Mario Botta e Giancarlo Marzorati, che vede in una vasta area verde di oltre 6mila mq accanto al nuovo headquarter della Campari, i due edifici che costituiscono Le Residenze di Via Campari dove si fondono la capacità del fare edilizia, la cultura dell’abitare e l’esperienza dell’accoglienza nel campo dei resort proprie di Moretti, che con questa operazione segna un trend del vivere contemporaneo.
Ambienti e tendenze
Il programma di interior design si muove in due ambiti progettuali: spaziale/formale e psicologico/interpretativo ed abbina sei stili dell’abitare a sei profili di personalità. Il risultato sono sei ritratti ciascuno dei quali mette a fuoco un’identità rinnovata che accoglie il passato nel presente, per aprirsi al futuro. Un futuro nel quale aspirare ad un modo di vivere più armonioso e più consapevole. In particolare, nei prossimi anni, una tendenza dell’abitare vedrà sempre più rifiniture e complementi d’arredo taylor made, un denominatore comune che trova nei sei stili individuati per arredare gli appartamenti de Le Residenze di Via Campari ispirazione e risposte concrete.
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