23/05/2025 - Un incontro tra materia e luce, dove volumi e texture tridimensionali trasformano le superfici in scenari tattili e visivi: nascono le nuove carte da parati Wall&decò della collezione Essential Wallpaper.
Essential Wallpaper 2025 introduce 3 nuovi pattern, ciascuno disponibile in 3 varianti cromatiche, frutto della visione creativa di Studiopepe, che firma la sua quinta collezione, di Zanellato/Bortotto, giunti alla loro seconda edizione, e di Ludovica Serafini e Roberto Palomba, già nel portfolio designer Wall&decò, ma new entry nella collezione Essential Wallpaper.
Intarsi, incisioni e goffrature creano profondità dinamiche, mentre le geometrie viniliche e le trame ispirate alla natura scolpiscono nuove prospettive decorative. Il sapere artigianale incontra la sperimentazione, dando vita a dettagli scolpiti con maestria: ogni elemento, dalla stampa all’incisione a mano, racconta un’arte senza tempo.
Le tonalità neutre – dai caldi beige ai decisi marroni – dialogano con il rigore assoluto del bianco e del nero. La semplicità diventa forza espressiva. Il minimalismo si fa meraviglia.
Mose è la proposta firmata Studiopepe: “l’osservazione dei muschi ha costituito una delle principali fonti di ispirazione, non solo dal punto di vista cromatico, ma soprattutto per la sua componente materica. Le texture in rilievo, che sembrano prendere vita al tatto con una sensazione quasi morbida, creano superfici murali dal risultato incredibilmente naturale.”
Lo studio Zanellato/Bortotto propone Tavillon: “superfici ispirate dai motivi delle tavelle, rivestimenti tradizionali usati per proteggere le case di montagna. Un’interpretazione astratta di questo elemento architettonico antico che diventa pattern contemporaneo attraverso l’uso di texture e colori inaspettati.”
Un pixel tridimensionale che si trasforma in segno, modulo e identità della parete: Fossil è il rivestimento disegnato da Ludovica Serafini e Roberto Palomba. "Un riferimento arcaico – da cui il nome Fossil – che richiama tracce del passato sedimentate nella materia, mentre si intreccia con il nostro DNA, radicato nella memoria e nell’identità dei luoghi.”
Wall&decò su ARCHIPRODUCTS
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