07/05/2025 - Minimale e rigoroso, Plano è il nuovo lettino prendisole Nardi in resina fiberglass. Linee pulite ed essenziali si combinano con un'ampia superficie d’appoggio che raggiunge la perfetta planarità grazie ad un sistema brevettato. Al Salone del Mobile 2025, Archiproducts incontra il designer Raffaello Galiotto che racconta l'arredo per esterni in una videointervista.
Due elementi progettuali chiave distinguono Plano. Il primo è la generosa ampiezza della seduta, ottenuta senza incrementare l’ingombro a terra, e l’ottimizzazione del packaging del lettino, che sfrutta l’intera larghezza della struttura fino al profilo delle gambe, per un uso efficiente delle risorse.
Il secondo è l’inedito meccanismo brevettato di snodo dello schienale, che permette una rotazione fluida fino a raggiungere una perfetta planarità nella posizione completamente reclinata. Questa soluzione, studiata per garantire il massimo comfort agli ospiti, migliora la gestione dello spazio, agevolando l’impilabilità grazie a un sistema intelligente di ribaltamento del supporto dorsale.
"L'idea - spiega il designer Raffaello Galiotto - nasce per avere un prodotto che sia adatto a varie esigenze, cioè a quelle del privato e anche dell'ambiente contract, quindi sia ad uso singolo che ad uso collettivo".
Realizzato con materiali di alta qualità, Plano combina una struttura di resina fiberglass lineare e uniforme con delle barre in alluminio estruso inglobate sotto il telaio che assicurano al lettino stabilità, solidità e resistenza nel tempo. La struttura è rivestita da una tela tecnica traspirante proposta in una vasta palette di colori abbinati.
Leggerezza e facilità di spostamento sono garantite grazie alle ruote integrate. Ogni dettaglio è stato studiato con precisione: dallo schienale regolabile in quattro posizioni ai piedini antiscivolo, fino alla possibilità di sostituire il telo traspirante, garantendo una lunga durata anche in contesti ad alta frequenza d’uso.
Plano è disponibile in cinque varianti tono su tono "scelte per integrarsi in modo armonico, poco invasivo rispetto all'ambiente esterno. Non sono solo colorazioni che riguardano la struttura ma riguardano anche il tessuto, sono combinati tono su tono. A questo studio delicato di combinazione con l'esterno c'è anche poi un rapporto tra le colorazioni dei materiali che lo compongono", come spiega il designer.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�