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14/03/2007 – Il CCC - Centre de Création Contemporaine della città di Tours, in Francia, inaugura venerdì 16 marzo una nuova facciata luminosa. Il progetto porta la firma dell’architetto Philippe Chiambaretta dello studio PCA, vincitore nel 2005 del concorso indetto dall’amministrazione locale.
“La nuova facciata si presenta come un’onda traslucida, composta da oltre 150 lastre ondulate di plexiglas che disegnano una geometria discontinua e mutevole. Ogni lastra è illuminata da diodi luminosi che fanno luce sulla superficie e creano un gioco di riverberi che unificano l’insieme delle lastre”.
La facciata della struttura è stata pittata di colore nero sulle porzioni di muratura, e ricoperta da un pellicola nera traslucida nelle parti vetrate.
“Il maggiore intervento – spiega l’autore del progetto - è consistito nell’aggiungere una seconda pelle, destinata a diventare l’involucro distintivo ed attrattivo del CCC. La nuova facciata poggia sulla prima e consente funzioni comunicative ed estetiche al tempo stesso, necessarie ad una migliore integrazione del CCC nello spazio urbano”.
Se la nuova pelle del centro d’arte di Tours vanta un ruolo prevalentemente estetico, la vecchia facciata – modificata soltanto dall’inserimento di una porta automatica che ha sostituito l’ingresso originale – accoglie “l’insieme degli imperativi progettuali ai quale una facciata deve rispondere: protezione dagli agenti atmosferici, sicurezza e passaggio della luce. Si tratta di una pelle tecnica che protegge l’edificio”.
Ispirandosi alle forme artistiche esposte all’interno della struttura, la geometria ella nuova facciata si rivela “traduzione matematica” delle funzioni e delle finalità del luogo. In tal senso la si potrebbe definire specchio dell’attività del centro d’arte, e quindi esempio di “architettura adattata al suo oggetto”.
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