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05/03/2007 - Tre parallelepipedi a base rettangolare poggiati perpendicolarmente l’uno sull’altro. Si tratta di “111 First street”, il progetto che Rem Koolhaas dello studio OMA ha messo a punto per il grattacielo di 52 piani destinato a trasformare lo skyline di Jersey City, negli Stati Uniti. Il progetto è stato ufficialmente presentato dall’architetto olandese il 26 febbraio scorso.
Parte di un importante intervento di sviluppo del watefront urbano, la nuova torre troverà spazio all’interno di un’area che un tempo ospitava una vecchia fabbrica di tabacco, oggi demolita. Sorgerà in prossimità delle Trump Plaza: Jersey City Towers, due famose torri ad uso residenziale e commerciale che si innalzano rispettivamente su 50 e 55 piani. 111 First street sarà , insieme a queste ultime, annoverata tra gli edifici più alti della città .
Il progetto presenta una sovrapposizione di tre volumi a forma di parallelepipedo a base rettangolare. Si tratta di blocchi indipendenti che ospitano rispettivamente gallerie e studi per artisti, stanze di hotel, ed unitĂ residenziali.
Il primo dei tre blocchi poggia a sua volta su un basamento che ospita spazi ad uso commerciali e parcheggi.
La scelta di poggiare i tre volumi l’uno sull’altro alternandone l’orientamento della base consente di ricavare una serie di ampie terrazze all’aperto: una al 5° piano, un’altra per il ristorante e la stazione termale al 17° piano, e due terrazze residenziali al 36° piano.
La stabilità strutturale del grattacielo è assicurata da un sistema centrale che collega i tre volumi e consente l’accesso ai livelli più alti.
“Stiamo realizzando qualcosa di un po’ più memorabile ed energico – spiega l’autore del progetto. Ciò che manca a Jersey City è una visibile testimonianza di un nuovo inizio”.
Entro un anno il progetto dovrebbe ottenere l'approvazione definitiva dall'amministrazione della città . L'ultimazione dei lavori è prevista entro il 2011.
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