07/06/2023 - Gli ottoni di De Castelli danno voce agli alberi dell'Isola della Certosa, a Venezia, attraverso 'Populus Alba', un'installazione site-specific firmata dal duo creativo Formafantasma e dal filosofo-ecologo Emanuele Coccia, in dialogo per trasformare un pioppo in un organismo vivente e narrante. L'installazione 'Populus Alba' si inserisce nel progetto BioGrounds, curato da Domitilla Dardi per il MAXXI di Roma, a Venezia in occasione della Biennale di Architettura 2023.
L’Isola della Certosa, fatta di radure e boschi con una biodiversità ricchissima, rappresenta il luogo perfetto per questo progetto speciale: un contesto unico dove la vegetazione spontanea, che convive con strutture storiche e architetture recenti, man mano assorbirà le installazioni che diventeranno quindi permanenti.
In questo habitat prende vita Populus Alba, la poetica installazione dei designer StudioFormafantasma con il filosofo Emanuele Coccia in cui il protagonista è un pioppo che diventa un albero parlante: la sua voce può essere infatti udita e amplificata attraverso speciali dispositivi metallici accostando il proprio smartphone.
"Questo progetto ci ha permesso di ampliare la nostra comprensione del complesso dialogo tra materialità e suono," raccontato Andrea Trimarchi e Simone Farresin, founder di Formafantasma. "I pezzi che abbiamo progettato hanno accentuato le peculiari qualità acustiche concentrate in un bioma forestale: consentono al visitatore di fermarsi e ascoltare ciò che l’albero ha da dire. La scelta della speciale finitura in ottone ci ha permesso di creare degli oggetti che si fondono sottilmente con il fogliame dell'albero, in continua evoluzione."
Giocando sull’analogia con gli ottoni strumenti musicali, De Castelli ha realizzato in ottone DeLabré i grandi elementi scultorei disegnati dallo Studio Formafantasma: un disco bombato di oltre 1 mt di diametro abbraccia il tronco, un cono alto 1.6 mt spunta dalle radici, tre speaker scendono dai rami interagendo con gli smartphone dei visitatori che potranno così ascoltare le parole scritte da Emanuele Coccia.
"La collaborazione con Studio Formafantasma," commenta Albino Celato, CEO De Castelli, "è l’occasione per proseguire il percorso sperimentale che contraddistingue il linguaggio di De Castelli, riconosciuta per affiancare al core business del brand il costante interesse verso l’indagine artistica e l’impegno in progetti di elevato spessore culturale, portatori di valori ambientali, etici, sociali."
Tre le installazioni naturalistiche frutto del dialogo inedito tra artisti, architetti, designer, filosofi e botanici per il progetto BioGrounds del Museo MAXXI di Roma: Andrea Anastasio con Angela Rui, Bêka&Lemoine con Stefano Mancuso, Studio Formafantasma con Emanuele Coccia hanno lavorato insieme per una nuova coscienza ambientale, realizzando opere che prevedono tutte la partecipazione attiva del pubblico con l’obiettivo di stimolare una riflessione e un’azione collettiva.
BioGrounds. Per una nuova coscienza ambientale progetto a cura di Domitilla Dardi, senior curator del MAXXI per il design
realizzato dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo in collaborazione con Vento di Venezia e con il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�