05/03/2014 - Il colore come caratteristica peculiare di uno spazio, come simbolo funzionale all'interno di un sistema più complesso, come valorizzazione sensibile dell'entità sociale dell'architettura.
Costruita nel 1986, la Braamcamp Freire Secondary School si componeva di cinque singoli padiglioni prefabbricati, disposti lungo un asse est-ovest e collegati da un passaggio coperto. Il nuovo progetto dello studio portoghese CVDB Arquitectos compie un'operazione di ricucitura degli spazi disconnessi dell'edificio preesistente, collegando i diversi padiglioni: una “strada di apprendimento” attraverso un percorso continuo fra i diversi livelli.
I nuovi percorsi si articolano in una successione di spazi interni, che offrono diverse opportunità di apprendimento informale, e aree di socialità, che pervadono di tinte vivaci l'ambiente e contribuiscono attivamente alle interazioni tra studenti, ai vari programmi educativi e alla comunità scolastica.
La scuola è strutturata attorno ad uno spazio centrale aperto, una “piazza del sapere” che penetra nell'area circostante diventando parco giochi, anfiteatro e cortile, stabilendo una forte relazione con il paesaggio naturale esistente e la topografia del luogo. La scelta di materiali resistenti e l'utilizzo del calcestruzzo a vista nelle facciate sia interne che esterne che dell'edificio permettono una ragionevole riduzione dei costi di manutenzione, mentre l'utilizzo di tonalità cromatiche intense e luminose diventa simbologia emblematica di caratterizzazione degli spazi comuni e contribuisce a conferire dinamicità, oltre che a una più intuitiva e funzionale fruizione delle specifiche aree.
Il progetto di recupero dell'edificio rientra nel programma portoghese di modernizzazione delle scuole secondarie, attuato dal 2007. L'obiettivo è quello di riorganizzare gli spazi delle scuole, articolarne le diverse aree funzionali e aprirle alle comunità locali.
Fonte: Blink - www.blinkproject.it
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