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21/02/2014 - È slittata di qualche mese l'inaugurazione del Biomuseo di Panama, il primo progetto di Frank Gehry in America Latina. L'apertura, prevista per gennaio, è stata rinviata a una data da definire tra maggio e giugno prossimi.
Il Museo, concepito allo scopo di insegnare e diffondere l’importanza delle biodiversità e della necessità di salvaguardare l'equilibrio dell'ecosistema, trae ispirazione dal preistorico evento geologico che ha generato l’Istmo di Panama, separando le acque del nord da quelle del sud America.
Posizionato in prossimità dell’inizio del Canale di Panama, il Biomuseo, una composizione asimmetrica di volumi eterogenei dai colori accesi, si sviluppa su tre livelli, occupando una superficie di 4000 mq.
Il progetto prevede la realizzazione di otto gallerie permanenti, uno spazio per allestimenti temporanei, una caffetteria, negozi e un giardino botanico disegnato da Edwina Von Gal, alternando sale espositive ad ambienti naturali, al fine di creare un percorso emozionale all’interno e all’esterno del museo.
Oltre a due grandi acquari che accoglieranno le varie specie acquatiche dei Caraibi e del Pacifico, la nuova struttura ospiterà il ‘panamarama’, un’area coperta, dotata di sedici schermi che proietteranno la storia del luogo in digitale, offrendo ai visitatori un racconto audiovisivo.
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