20/01/2012 - Il progetto M9, di Sid Lee Architecture, si sviluppa a Montréal, nel cuore commerciale ed economico del Québeq, la regione francofona del Canada. Vicino al porto vecchio e al quartiere degli affari, questo è il primo intervento di un più vasto progetto di sistemazione dell'area, in quattro fasi, che trasformerà l'immagine dell'intero quartiere.
L'edificio affaccia su una corte interna, che verrà conclusa con la costruzione degli altri edifici e garantirà un'oasi urbana di pace e tranquillità. Il progetto prevede edifici di sette piani, con il piano terra è occupato da "maisonettes", piccole casette con accesso diretto sulla strada e giardino privato sul retro.
Gli altri piani sono pensati come spazi flessibili, per il lavoro e per l'abitare, organizzati come piccoli loft e spesso con spazi a doppia altezza. All'ultimo piano una grande terrazza comune offre una vista unica sul vecchio porto e completa la disponibiltà di spazi all'aperto delle varie unità, già dotate di grandi balconi o addirittura di giardini privati.
L'impressione generale è quella di una moderna « macchina d'abitare », dichiaratamente ispirata alle fabbriche del passato industriale dell'area, anche nell'ottimizzazione dello sfruttamento della luce naturale. Quello che ne deriva è però un esempio molto attuale di design perfettamente a fuoco, sobrio ma mai banale, attento a diversificare l'offerta di spazi e situazioni di un quartiere per quella che si sarebbe chiamata una volta "working class".
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