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24/10/2011 – Tempi da record per l’ultimazione del complesso Sharing, in via Ivrea 24 a Torino: l’housing sociale temporaneo, inaugurato lo scorso 4 ottobre, ha visto poco più di un anno dall’inizio dei lavori alla consegna dell’immobile.
La Fondazione CRT, per il tramite della Fondazione Sviluppo e Crescita – CRT, ha garantito il 90% dei 14 milioni di euro complessivi. L’intervento nasce da un’idea di Oltre Venture, unico fondo italiano di venture capital sociale, l’esperienza di gestione della cooperativa D.O.C., ed è stato realizzato attraverso la società Ivrea 24 Abitare Sostenibile S.p.A. grazie alla collaborazione della Città di Torino. La struttura e i servizi sono gestiti da Oltre Venture e da D.O.C., attraverso Sharing Srl.
L’immobile, nato dalla riconversione di un ex edificio delle Poste, ha una superficie di circa diecimila metri quadrati; è composto da due corpi di fabbrica da nove piani fuori terra ciascuno ed è in grado di offrire 122 unità residenziali provviste di cucina ad induzione, completamente arredate, dotate di servizio wi-fi gratuito e sistema di domotica per il controllo delle utenze e 58 camere ad uso hotel i cui costi sono particolarmente contenuti.
Sharing offre inoltre servizi sanitari, di promozione sociale, spazi commerciali aperti a inquilini e residenti che siano in grado di creare oltre ad un’offerta abitativa anche una socialità tra le persone.
Dall’apertura, avvenuta a inizio settembre, sono già state accolte quasi 300 persone fra studenti, genitori single, parenti di degenti negli ospedali cittadini, lavoratori fuori sede (a oggi: 58% studenti; 1% per un progetto sociale/privato; 19% per il Comune di Torino che diventa il 21% con il Comune di Settimo; 13% lavoratori in trasferta; 7% giovani coppie).
Un centinaio di ospiti sono cinesi che studiano ingegneria dell’automobile o architettura al Politecnico di Torino. Aiesec, una delle più grandi associazioni studentesche del mondo, ha stipulato un accordo per avere la disponibilità di 10 appartamenti. La Città di Torino ha iniziato ad inviare, in base a una convenzione siglata ad agosto, famiglie in emergenza abitativa, in attesa di trovare una sistemazione permanente: al momento si tratta di 21 unità abitative che potrebbero aumentare in base al numero degli ospiti.
Il progetto “Sharing – Condividere idee e abitazioni” è nato dalla volontà di sperimentare un nuovo approccio per affrontare il disagio abitativo favorendo la creazione di strutture e servizi di buona qualità a costi calmierati. Sharing intende dare una risposta alla domanda residenziale della cosiddetta fascia grigia della popolazione, che non trova collocazione nel mercato immobiliare e non è destinataria dei piani di residenza popolare, rivolti a chi vive una vera emergenza sociale.
Il progetto si colloca in quel “buco” che privato e pubblico autonomamente non possono coprire. Sharing è inoltre un modello innovativo anche per la particolare attenzione al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità che sono state dedicate sin dalle prime fasi di progettazione: sono ad esempio stati impiegati materiali disinquinanti fotocatalitici che consentiranno la rimozione di particelle inquinanti dall’aria e l’auto-disinfezione da contaminanti batterici; acqua calda sanitaria ed energia elettrica verranno inoltre prodotte da impianti solari termici e fotovoltaici di notevole efficienza e in grado di coprire una parte consistente del fabbisogno delle unità abitative.
I numeri
14,5 milioni di euro: il costo complessivo dell’operazione
90%: la parte finanziata dalla Fondazione CRT, per il tramite della Fondazione Sviluppo e Crescita – CRT
10.000 mq: la superficie su cui si estende lo stabile di via Ivrea 24
2: corpi fabbrica
9: i piani fuori terra
122: unità residenziali
58: camere ad uso hotel
300: circa, le persone ad oggi ospitate nella struttura
96: gli studenti cinesi
15: persone assunte all’interno del progetto
470: numero di persone che Sharing può ospitare
Le percentuali della popolazione ad oggi ospitata:
58%: la percentuale di studenti;
1%: la percentuale dedicata ad un progetto sociale/privato;
21% : la percentuale del Comune di Torino (19%) assieme a quella del Comune di Settimo;
13%: la percentuale di lavoratori in trasferta;
7%: la percentuale di giovani coppie
Il quartiere di Pietra Alta:
4.306: la popolazione residente nel quartiere
12%: La percentuale della popolazione residente nel quartiere
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione CRT
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