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24/02/2010 - L’Aeroporto di Lleida-Alguaire, il primo aeroporto commerciale promosso dalla Generalitat de Catalunya, è stato inaugurato di recente e costruito per un riequilibrio territoriale in ambito catalano, per essere uno dei motori dell’economia della Terra de Lleida e per costituire un asse di connessione con i Pirenei. Con il nuovo aeroporto, questa regione affronta una nuova sfida e un'opportunitĂ per creare nuovi servizi e attivitĂ con valore aggiunto che integrino e al tempo stesso si nutrano dei benefici che questa infrastruttura può fornire.
L’Aeroporto è stato progettato dallo studio barcellonese b720 che ha concepito la torre di controllo come un’opera virtuale che va aldilĂ della propria struttura, integrando i progetti del terminal con gli edifici annessi.
La torre di controllo è un edificio alto 41 metri costituito da due volumi principali che occupano una superficie totale di 3724 mq: la torre vera e propria – che ospita le funzioni specifiche di controllo aeronautico – e la base che ospita le funzioni tecniche e amministrative.
Entrambe le strutture sono unite da una curva che disegna la copertura del primo piano trasformandosi nella facciata della torre di controllo. Questa copertura si prolunga fino a fondersi armonicamente con l’edificio del terminal. L’unitĂ visiva dell’edificio è ottenuta rivestendo tutta la facciata con uno strato di lamiera grecata sui toni del verde, ocra e giallo che contribuiscono all’integrazione della struttura nel paesaggio. La copertura ha, inoltre, strati vegetali collegati da fasce in legno la cui trama emula la trama degli appezzamenti agricoli dell’intorno.
Questo nuovo aeroporto ha seguito una serie di procedure atte a soddisfare le norme ambientali, delle misure di compensazione, fondamentalmente di tre tipologie:
1. è stata destinata una superficie equivalente a quella occupata dall’aeroporto a terreno per la tutela dell’habitat delle steppe, della flora e della fauna
2. si sono presentati studi dei livelli di valutazione delle immissioni sonore
3. attuate le misure di gestione, si è realizzato un monitoraggio dell’avifauna, soprattutto la piĂą vulnerabile, che avrĂ una durata di 5 anni dal completamento dei lavori.
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