15/01/2010 - Da un paio di mesi Londra ha un nuovo punto di riferimento sul Tamigi tra Cannon Street Station e London Bridge. Si tratta di One Angel Lane che si estende su un intero isolato della città ed è il fulcro di un nuovo quartiere urbano progettato per ricollegare la città di Londra al Tamigi.
Il nuovo importante edificio per uffici, progettato dallo studio Fletcher Priest Architects e di proprietà di Oxford Properties Group e della UBS Global Asset Management, esemplifica l'impegno dello studio per lo sviluppo sostenibile come parte integrante del processo di progettazione. L’impegno si riflette in tutta la progettazione e supera del 20% le vigenti norme sulla sostenibilità , con un edificio "carbon neutral" che fronteggia il fiume, creando una passeggiata continua lungo la sponda nord del Tamigi con il più grande spazio pubblico sul fiume tra il Palazzo di Westminster e la Torre di Londra.
Il sito ha sempre avuto una posizione importante nel ruolo di Londra come un porto e come centro commerciale internazionale. Il confine settentrionale, lungo Upper Thames Street, segue la linea del molo romano e il fronte del fiume vicino a Cannon Street è stato sede della 15th Century Hanseatic trading post, la Steelyard, nel Medioevo il più grande complesso commerciale della Gran Bretagna.
Nel 1970 il sito è stato liberato da un edificio industriale di grandi proporzioni diventato obsoleto a causa di rapidi progressi nella tecnologia delle comunicazioni. Questo enorme edificio aveva deturpato il fiume per molti anni e la sua rimozione ha rappresentato l'opportunità di ridarvi vita.
Un ponte pedonale ricostruito costituisce un collegamento da nord attraverso Upper Thames Street e questo collega con Angel Lane, che viene estesa e delineata da viali alberati, più che raddoppiando lo spazio pubblico esistente attorno al sito.
L'analisi dell’ampia parte basamentale della struttura esistente ha rivelato che un 31% degli edifici esistenti in loco avrebbe potuto essere conservato, con una capacità sufficiente a sostenere il nuovo edificio. Il riutilizzo della struttura ha comportato un significativo risparmio di costi, materiali e tempo. L'impatto ambientale della demolizione ha ridotto al minimo i rifiuti da demolizione, evitando qualsiasi turbativa alla sottostante archeologia. L’imprenditore ha ricevuto un Gold Sustainable Award dal Comune per aver riciclato il 98% dei rifiuti da costruzione.
Quattro volumi principali, per un totale di 48.774 mq di uffici e spazi di vendita, sono composti da due blocchi più alti a nord che racchiudono un atrio a tutta altezza e due blocchi più bassi lungo il fiume che definiscono uno spazio pubblico a sud.
Il rivestimento ad alta efficienza è stato personalizzato per ogni facciata, fino a raggiungere un miglioramento del 20% delle prestazioni richieste dal regolamento per i nuovi edifici. In risposta ai mutevoli colori del fiume, i blocchi più alti, rivestiti di vetro, hanno un’immagine a colori del Tamigi pixellata che protegge gli interni dalla luce solare, senza limitare la vista esterna. L'impareggiabile vista panoramica sul fiume da questo punto include il Tower Bridge e il London Eye. Le vetrate sono a tutta altezza, protette da una struttura in legno che funge da brise soleil.
Ampie terrazze private a verde, che ammontano a circa 2230 mq, godono di alcune delle viste più spettacolari di Londra. Il complesso di edifici consta di bar e ristoranti nella zona inferiore ed uffici al di sopra ed è alimentato da 850 mq di pannelli fotovoltaici sulle coperture principali.
|