28/11/2008 -
Massimiliano Fuksas recupera la bellezza delle
Terme di Montecatini. Su richiesta della Terme di Montecatini Spa, l’architetto romano ha messo a punto il masterplan per un grande “
Villaggio dell’Acqua” per la rinascita della città toscana. Atteso ad aprile 2009 il via ai lavori, per i quali è prevista la durata di 30 mesi.
Con soli 20mila abitanti ma circa 2 milioni di turisti all’anno, Montecatini Terme intraprende la strada del restyling realizzando un centro termale di nuova generazione. Il progetto delle Nuove Terme, nato con l’obiettivo di rilanciare il business della nota cittadina, rappresenta il pilone portante di una rinascita di cui l’amministrazione sente da tempo l’esigenza.
“Negli ultimi anni – spiega il Sindaco di Montecatini Terme Ettore Severi – abbiamo creato le condizioni per lavorare e progettare il nuovo. Ma soprattutto abbiamo messo dei tasselli e gettato delle fondamenta concrete, sbloccato gestioni e piani industriali importanti come per il Teatro Verdi che sarà trasformato dall’architetto Galassi in una struttura all’avanguardia multifunzionale, in grado di fungere sia da studio televisivo sia da platea congressuale con una capienza di 2000 posti. Inoltre le Terme da mesi sono impegnate solidamente sul progetto principe per la riqualificazione di Montecatini: le nuove Terme di Fuksas. In questo contesto abbiamo posto le condizioni per la realizzazione del progetto già da un anno attraverso l’incarico e l’approvazione in consiglio comunale. Da allora abbiamo instaurato un dialogo che ha portato alla rivisitazione del master plan originario secondo le esigenze del territorio”.
Da stabilimento termale a unico grande “villaggio” immerso in un paesaggio naturale con una serie di vasche e gradoni che si innestano sul pendio, il cui disegno è determinato dall’orografia del terreno. Contesto in cui l’acqua, indiscutibile protagonista, funge da elemento di connessione tra una serie di “sculture abitate”.
L’intervento interesserà due diversi impianti: le Leopoldine e la Salute. Il primo offrirà trattamenti terapeutici e di benessere attraverso l'utilizzo dell'acqua termale, i trattamenti e il bagno romano; il secondo, di maggiori dimensioni, la creazione del parco delle piscine e in generale di un nuovo organismo edilizio.
In programma non solo funzioni commerciali e alberghiere, ma anche la valorizzazione di un’area verde di 54 ettari: la cosiddetta “promenade”, lungo la quale si incontreranno il nuovo Museo di Arte Contemporanea con annesso giardino delle sculture d’acqua, il Centro Sportivo ed il Museo dell’acqua. Il percorso sarò segnato da specchi d’acqua, dal verde e da elementi di arredo urbano e culmina nel parco e nel complesso de La Salute.
“Un intervento organico – spiegano dallo Studio Fuksas – le cui geometrie si sviluppano e trovano definizione tra spazi e ambiti che nascono dall’intreccio a dalla sovrapposizione di vasche d’acqua, terrazzamenti e aggetti impostati ad altezze differenti come ad essere posate sul paesaggio naturale”.
“Fuksas – dichiara l’amministratore unico di Montecatini Terme Spa Giovanni Fiori – interverrà sulle strutture storiche e sul parco delle Terme con una filosofia incentrata sul rispetto del progetto architettonico originale riavvicinandolo però alla modernità e alle nuove esigenze del turismo termale”.
“Si comincia in primavera – prosegue Fiori – con lo start up dei lavori riferiti allo stabilimento Redi, alla grande piscina termale delle Leopoldine, al parco delle piscine ludiche (Terme La Saute) con acqua a 35° tutto l’anno. Prima apertura inizio 2011. A seguire il Parco Termale con il percorso delle essenze, il Museo dell’acqua, il progetto di imbottigliamento dell’acqua della sorgente oligominerale, grazie alla recente scoperta di una fonte acquifera la cui portata è in grado di sopportare abbondantemente le esigenze della produzione e distribuzione industriale”.