Il progetto rientra nel masterplan messo a punto nel 1998 dallo stesso architetto. L’intervento prevede la realizzazione di due aree distinte, il centro storico di Grave e spazi verdi attorno alla vecchia fortezza. La nuova City Hall sorge al confine delle due zone, nel punto esatto in cui un tempo trovava spazio la fortificazione.

 

“Intendevo realizzare un edificio – spiega Erick van Egeraat – che potesse integrarsi al contesto senza risultare invasivo, e che fosse accessibile al pubblico. Abbiamo utilizzato prevalentemente materiali naturali quali legno, pietra e verde per la copertura”.

 

Il contesto non è stato solo fonte di ispirazione per la scelta dei materiali; ha inoltre influenzato la geometria dell’edificio. La forma fluida del complesso rappresenta un riferimento alle antiche mura, mentre gli spazi interni ricordano i caratteristici vicoli urbani: “Nella parte frontale l’edificio evoca le mura della città antica, con gli uffici della housing corporation nel punto più alto e importante; dimensioni meno importanti caratterizzano invece il retro, dove la struttura abbraccia una piazza pubblica”.

 

“Tipico del progetto è la convivenza di unità e diversità. Il complesso accoglie tre destinazioni molto diverse sotto un unico tetto, conserva una chiara identità e si integra nel contesto storico”.