17/11/2025 - Tra le colline del Parco Nazionale del Cilento, dove il tempo segue ancora il ritmo della natura, un antico convento francescano del XIV secolo è tornato a nuova vita. Pietra, legno e calce si intrecciano a una visione contemporanea dell’ospitalità: quella del Convento Francescano Experience Hotel, un progetto che unisce architettura, memoria e paesaggio.
Il complesso, immerso tra uliveti secolari e con vista sul Golfo di Policastro, accoglie sette suite tutte diverse, caratterizzate da vasche freestanding, materiali locali e un mix di design contemporaneo e artigianato cilentano. Gli ambienti conservano la purezza originaria del luogo – volte, affreschi, pareti in pietra – riletti attraverso un’estetica essenziale che unisce comfort e autenticità.
Nei mesi caldi, la ristorazione trova spazio sotto i portici del chiostro, mentre d’inverno si sposta nella cappella affrescata tra Trecento e Settecento, restaurata con delicatezza e oggi destinata anche a incontri culturali ed eventi privati. In cucina, Patrizia, madre di Alberto, propone piatti ispirati alla tradizione cilentana e alla dieta mediterranea, con un menù che cambia secondo le stagioni e i raccolti dell’orto.
All’esterno, la piscina in pietra si apre sul paesaggio, accanto a una piccola spa con sauna finlandese e vasca idromassaggio. Il giardino terrazzato ospita aperitivi al tramonto, mentre una lounge con biliardo e whisky bar invita a serate lente, nel silenzio del chiostro.
Dietro al progetto ci sono Alberto Carrato e Maria Chiara Faganel, entrambi ventisettenni. Lui, milanese con radici a Cuccaro Vetere; lei, triestina, esperta di sostenibilità. Insieme hanno scelto di dare nuova voce a un’eredità familiare e di trasformare un luogo sacro in un laboratorio di rinascita territoriale.
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