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METROPOLITAN Collection

Il progetto di Libeskind per il museo ebraico di San Francisco
La geometria dell’edificio ispirata dall’alfabeto ebraico
Autore: roberta dragone
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25/10/2007 - Sarà pronta entro il 2008 la nuova struttura progettata da Daniel Libeskind per il Contemporary Jewish Museum (CJM) di San Francisco. Il progetto di ampliamento degli spazi espostivi, reso necessario sin dagli inizi degli anni ’90 alla luce della ricca programmazione museale, prevede la sistemazione di nuove gallerie nella storica sottostazione elettrica di Jessie Street - costruita nel 1907 su progetto di Willis Polk - che soddisfò il fabbisogno energetico della città dopo il terremoto del 1906.

Il progetto di Libeskind studia il riutilizzo della storica struttura del quartiere culturale Yerba Buena consentendo l’annessione di nuovi spazi espostivi per quasi 6mila metri quadrati. Per la prima volta uno storico edificio apre al pubblico dopo quasi 100 anni dalla sua realizzazione.

Il progetto del noto architetto di origine polacca propone una indubbia architettura contemporanea che preserva al tempo stesso i caratteri distintivi della struttura disegnata da Polk, come la facciata a sud rivestita in mattoni e gli ornamenti in terra cotta.

Il progetto rende inoltre omaggio alla tradizione ebraica. La combinazione di due elementi - un cubo alto circa 18 metri, rivestito in acciaio verniciato blu, che compie una brusca torsione, ed un parallelepipedo dalla base rettangolare che percorre l’intera lunghezza della sottostazione – riproduce l’espressione ebrea “L’Chaim” (= alla vita), composta dalle due lettere “chet” e “yud”.
Insieme, queste due lettere diventano emblema dello sviluppo in itinere di Yerba Buena, simbolo dell’importanza che si vuole attribuire alla cultura e alla storia.

La struttura si sviluppa su tre livelli. Al pian terreno trovano spazio l’ingresso principale, un centro di formazione, una galleria espositiva, l’auditorium, la sala convegni, una caffetteria, il Museum store, e la cucina per i catering.
Il piano superiore ospita una più ampia galleria espositiva, una galleria per eventi speciali e gli uffici amministrativi. Il piano interrato accoglie infine il magazzino e le aree riservati agli impianti elettrici e meccanici.

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