08/07/2025 - Prende forma Mille Bolle, l’Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia del Comune di San Pio delle Camere progettato da LAP architettura.
L’edificio si inserisce nel circuito delle Scuole Consapevoli di LAP: una rete di 20 modelli educativi in tutta Italia che reinterpretano l’architettura scolastica come spazio evolutivo, aperto e inclusivo, dove forma e funzione si fondono per sostenere la crescita, il gioco e la formazione.
Il progetto, che accoglierà circa 52 bambini – 22 all’asilo nido e 30 alla scuola dell’infanzia – nasce nel cuore dell’Altopiano di Navelli, nel comune di San Pio delle Camere, tra via Grande e Vicolo del Pozzo, in rapporto dialogico con il paesaggio e il suo patrimonio culturale.
Mille Bolle nasce dall’ispirazione leggera e gioiosa delle bolle di sapone, uno dei giochi più amati dai bambini. Simbolo di meraviglia, libertà e colore, le bolle invitano a vivere il presente con curiosità e divertimento. Al tempo stesso, rappresentano un involucro delicato e protettivo, come un abbraccio che custodisce l’infanzia e la crescita. In questo spirito, gli spazi della scuola sono progettati per offrire ambienti aperti alla scoperta, al gioco e all’immaginazione. Creatività, inclusione e desiderio di conoscere diventano parte integrante dell’esperienza educativa, in un luogo che accompagna con dolcezza e fiducia ogni percorso di apprendimento.
Distribuita su una superficie di 750 mq, il nuovo asilo nido e scuola dell'infanzia si sviluppa su due livelli: un piano interrato, dedicato agli spazi tecnici e di deposito, e un piano terra che ospita a ovest la Scuola dell’Infanzia e a est l’Asilo Nido, ciascuno con accesso indipendente.
L’edificio presenta una pianta organica modellata, a sud-ovest, da pareti curve che creano delle “bolle” verso la valle e la Piana di Navelli, mentre a nord-est una parete lineare ospita i servizi. Ogni “bolla” è messa in relazione visiva con le altre grazie a un sistema di finestre - leggermente sollevate da terra per garantire la visibilità anche ai più piccoli - e da porte-finestre che permettono l’accesso diretto alle corti, rafforzando il legame tra interno ed esterno, per favorire l’outdoor education. Le corti esterne sono differenziate per colori, arredi e funzioni, offrendo esperienze sensoriali varie e una gestione attenta degli spazi.
L’accesso alla Scuola dell’Infanzia (375 mq) avviene da via Grande, attraverso una rampa che supera un dislivello di 2,5 metri. L’ingresso semicircolare è pensato come spazio di accoglienza, con alberature, una panchina in calcestruzzo e un’area parcheggio. Le tre “bolle” principali sono dedicate ad attività didattiche, ludiche e alla mensa; la zona servizi comprende la segreteria, l’aula insegnanti, i servizi igienici e la cucina.
All’Asilo Nido (380 mq comprensivo anche del piano interrato) si accede da Vicolo del Pozzo tramite un ingresso semicircolare con filtro d’ingresso. All’interno, due “bolle didattiche”: una destinata ai lattanti, l’altra ai divezzi, con una zona riposo interna delimitata da pareti scorrevoli. La zona servizi include la segreteria, la nursery, i servizi igienici per i bambini e gli spazi per il personale.
All’interno, lo spazio connettivo centrale funge da ambiente di gioco condiviso, mentre all’esterno le corti protette offrono luoghi di socialità, movimento e scoperta. L’edificio è dotato di copertura piana con impianto fotovoltaico, per una maggiore efficienza energetica.
«Abbiamo iniziato a progettare ricordando l’istinto che, da bambini, ci spingeva a giocare per ore nei giardini, nelle piazze di paese, nei cortili improvvisati. Quegli spazi semplici, aperti, imperfetti, erano mondi interi da inventare, in cui il tempo si dilatava e la creatività si accendeva spontaneamente. Il gioco, nella sua forma più autentica, è un aggregatore potente, un generatore di relazioni e possibilità. Da lì siamo partiti: dall’idea che un Asilo Nido e una Scuola dell’Infanzia debbano prima di tutto accogliere, ispirare e nutrire questo slancio creativo, offrendo ai bambini spazi che li stimolino a esplorare, a meravigliarsi, a costruire il proprio mondo – insieme agli altri.» - ha dichiarato Daniel Caramanico, socio cofondatore di LAP architettura.
Con Mille bolle, LAP architettura aggiunge un nuovo tassello al proprio impegno nella progettazione di scuole che mettono al centro l’esperienza dei bambini e la relazione con il contesto. Un’architettura educativa che si nutre di territorio, valori e visioni future.
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