Ph. © Barbara Rossi
09/07/2025 - Un tempo chiuso e introverso, oggi aperto, sostenibile e profondamente urbano. A Milano, nel cuore del distretto di Porta Nuova, Pirelli 35 cambia volto grazie al progetto congiunto di Snøhetta e Park. L’edificio direzionale costruito negli anni ’60 viene rigenerato senza demolizioni, con l’obiettivo di restituire alla città uno spazio di lavoro contemporaneo, accessibile e permeabile. Il nuovo disegno architettonico introduce un cortile pubblico, volumi sospesi e una palette materica che riflette il dialogo tra storia e innovazione. Una trasformazione che riscrive il rapporto tra architettura e spazio urbano.
Commissionata da COIMA, l’operazione di rigenerazione architettonica e ambientale ha dato nuova vita promuove sostenibilità, apertura e connessione con il contesto cittadino.
Invece di procedere alla demolizione e ricostruzione, gli studi hanno scelto di preservare la struttura esistente, riducendo l’impatto ambientale legato al carbonio incorporato. La trasformazione più significativa riguarda la rimozione dell’ala centrale, sostituita da un volume sospeso che si affaccia su una nuova corte pubblica: uno spazio aperto e accessibile, pavimentato come un morbido tappeto di pietra, che collega la Stazione Centrale al parco BAM.
L’intervento è caratterizzato da un linguaggio architettonico duplice, che unisce memoria storica e visione contemporanea. Il volume sospeso su via Bordoni è rivestito in metallo color terracotta, in armonia con la scala residenziale circostante, mentre l’edificio principale, rinnovato con una finitura effetto cemento, dialoga con la verticalità moderna di Porta Nuova.
Dotato di impianti smart, strategie a basse emissioni e una copertura fotovoltaica che alimenta un sistema a pompa di calore, Pirelli 35 definisce nuovi standard per l’ambiente di lavoro sostenibile. La varietà funzionale del progetto — tra uffici, spazi pubblici e attività sul rooftop — lo rende un elemento attivo, inclusivo e vivo della città.
Frutto di un concorso internazionale, il progetto è nato come due proposte complementari, poi fuse in una visione unitaria. Pirelli 35 segna inoltre il primo intervento italiano dello studio norvegese Snøhetta, consolidando il ruolo di Milano come laboratorio di architettura urbana avanzata.
A conferma della sua centralità nel panorama urbano contemporaneo, Pirelli 35 è già stato scelto da Adidas e Condé Nast come sede dei loro headquarters italiani.
|