Foto ©Tobias Kaser
25/11/2025 - Nel cuore di Noventa Vicentina (VI), lo studio MD41, degli architetti Fabrizio Michielon e Sergio de Gioia, firma un progetto che ripensa radicalmente lo spazio scolastico come luogo di relazione, gioco e apprendimento. Realizzata con fondi del PNRR, la nuova scuola dell’infanzia comunale si inserisce in un lotto di 2.300 m², con una superficie costruita di 750 m², configurandosi come un volumetrico compatto e permeabile, orientato verso un grande giardino a Est, vero cuore verde del progetto.
Architettura come alleata dell’educazione
L’edificio si distingue per il suo involucro esterno blu intenso, che dialoga con il cielo e il paesaggio, e per gli angoli smussati che conferiscono movimento alla geometria, creando un gioco di luci e ombre mutevoli durante la giornata.
Internamente, il progetto si articola attorno a due ambiti funzionali: uno pubblico, con laboratori flessibili e spazi per la comunità; l’altro scolastico, con due nuclei aula autonomi, ciascuno dotato di servizi, depositi, aree coperte all’aperto e un dormitorio.
I corridoi diventano percorsi esperienziali, ampi e luminosi, progettati come estensioni dello spazio educativo, dove la luce naturale proveniente dalle vetrate accompagna il movimento quotidiano e favorisce un dialogo costante tra interno ed esterno.
Comfort, sostenibilità, coinvolgimento
L’edificio è progettato secondo standard NZEB, grazie a sistemi tecnologici che controllano il microclima interno e a soluzioni passive come pensiline e schermature solari.
Il risultato è uno spazio a misura di bambino, pensato per stimolare la curiosità e il senso di appartenenza, dove architettura, natura e colore si fondono in un’esperienza scolastica quotidiana capace di lasciare traccia.
Come dichiarato dal team progettuale, questa scuola è “un piccolo paesaggio educativo” che va oltre la funzione, diventando ambiente di crescita, esplorazione e comunità.
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