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15/10/2025 - Nel tessuto urbano di Città del Messico, tra una strada stretta e il tracciato dismesso della ferrovia Ferrocarril de Cuernavaca, lo studio HEMAA ha completato una nuova torre che trasforma un sito residuale in un organismo architettonico elegante, sostenibile e radicato nel contesto.
La volumetria dell’edificio si sviluppa secondo uno schema classico – basamento, corpo e coronamento – reinterpretato in chiave contemporanea attraverso modulazioni, aperture differenziate e facciata strutturale. Questa soluzione libera gli interni da elementi portanti, ottimizzando gli spazi e organizzando con rigore le facciate. Ampi fronti vetrati favoriscono l’illuminazione naturale e mettono in relazione il costruito con l’intorno.
Il materiale dominante è l’acciaio, che evoca il passato industriale del quartiere e consente di rispondere in modo efficiente alle normative antisismiche della capitale messicana. La collaborazione con esperti in strutture antisismiche ha garantito elevati standard di sicurezza e qualità costruttiva.
Un organismo complesso, aperto alla città
L’accesso avviene tramite due ingressi simmetrici che collegano visivamente la strada al parco lineare realizzato lungo l’ex ferrovia. Il piano terra ospita un locale commerciale con terrazze, due cabine per un sistema robotizzato di parcheggio su 13 livelli (fino a 126 posti auto), e i nuclei di servizio. Ai piani superiori, la distribuzione si semplifica fino al tredicesimo piano, dove una terrazza panoramica offre viste sulla skyline e su Chapultepec Park.
Sotto la quota stradale si trovano magazzini, locali tecnici e spazi per la manutenzione. Il progetto sceglie di non saturare l’intero lotto, ma di restituirne una parte alla collettività, ampliando lo spazio pubblico e facilitando la circolazione tra la via e il parco ferroviario.
La torre si distingue per una forma sfaccettata e cangiante, che muta a seconda dell’angolo visuale e del momento della giornata. Il suo profilo affusolato dialoga con la luce, la vegetazione e la nebbia, assumendo di volta in volta sembianze diverse, ma sempre riconoscibili.
La parte superiore arretrata accoglie una terrazza-giardino, mentre l’intero edificio è dotato di sistemi passivi e attivi per l’efficienza energetica. Ferrocarril de Cuernavaca 780 è certificato LEED: l’involucro ad alte prestazioni, l’illuminazione a basso consumo, il recupero delle acque piovane e la ventilazione naturale garantiscono comfort ambientale e riduzione dei consumi.
Un tassello di rigenerazione urbana
Il progetto contribuisce alla trasformazione dell’ex area ferroviaria in un nuovo polo culturale e infrastrutturale. In continuità con musei, spazi pubblici e aree verdi limitrofe, la torre assume il ruolo di filtro urbano tra memoria e futuro. Una presenza discreta ma densa di significati, che restituisce vitalità a un lotto dimenticato con un gesto architettonico lucido e proporzionato.
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