Ph. Federico Covre
03/09/2025 - Tra via Giardini e la linea ferroviaria Modena-Sassuolo, in un punto nevralgico di Formigine segnato da una fitta stratificazione storica e sociale, prende forma il progetto La Molinella, firmato dallo studio Ambientevario. L’intervento recupera la memoria di un insediamento nato a fine Ottocento accanto a un mulino seicentesco, trasformandolo in una nuova architettura residenziale sostenibile, capace di dialogare con l'identità profonda del contesto.
Un muro che custodisce la memoria
Elemento simbolico e strutturale al tempo stesso, il vecchio muro in mattoni faccia a vista è stato ricostruito esattamente dove sorgeva l'edificio preesistente, riutilizzando i mattoni storici recuperati. Le bucature originali sono state ripristinate secondo il disegno originario, mentre la targa in pietra con l’iscrizione "Molinella" e la nicchia votiva della Madonnina sono state ricollocate, restituendo continuità visiva e affettiva al luogo.
Oltre a mantenere l’allineamento storico lungo via Giardini, il muro svolge una funzione di filtro acustico e visivo rispetto alla strada, creando uno spazio intermedio in cui si aprono balconi riservati alle nuove unità abitative. Un margine abitato che media tra il pubblico e il privato, tra passato e presente.
Architettura essenziale e radicata nel contesto
Dietro il fronte storico si articolano tre nuovi volumi residenziali, che ricalcano l’impianto originario. I materiali e il linguaggio architettonico scelti interpretano in chiave attuale la semplicità delle architetture rurali: i mattoni dialogano con la struttura in legno XLAM, mentre le strutture metalliche rosse che definiscono balconi e scale evocano il mondo agricolo locale. Il colore non è decorazione, ma codice identitario.
Tutti gli elementi sono montati a secco per garantire leggerezza, reversibilità e sostenibilità ambientale. L'intero complesso è alimentato elettricamente, grazie a impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo. L’involucro ad alte prestazioni garantisce comfort termoacustico e ridotto impatto energetico.
Dettagli che raccontano il tempo
Il progetto si distingue per la cura del dettaglio e per un approccio etico al riuso. Le vecchie pianelle in cotto dei solai demoliti sono state reimpiegate nei marciapiedi e nei balconi, stabilendo un legame tangibile tra la nuova costruzione e la materia del passato.
Il valore del progetto risiede proprio in questa capacità di interpretare l’eredità materiale e immateriale del luogo. La Molinella non è solo un intervento residenziale, ma un dispositivo architettonico che riconosce e reintegra le stratificazioni del tempo come parte attiva dell'identità urbana di Formigine.
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