12/09/2025 - Sono iniziati a luglio i lavori per la realizzazione del nuovo distretto del mutualismo, dell’innovazione e dell’economia collaborativa all’Ex-Scalo Ravone, un intervento di rigenerazione urbana a cura del team di progettazione integrata guidato da Settanta7 insieme a West8, Rizoma Architecture, Studio Perillo, La Stanza C, Vibes, Studio Valle Progettazione e Sidel Ingegneria.
Commissionato dal Comune di Bologna e sviluppato dall’RTI Operazione – Aedinovis, il progetto rientra nel programma “Città della Conoscenza” e prevede la trasformazione sostenibile di un’area oggi frammentata e dominata dal traffico veicolare pesante, restituendo l’ex scalo ferroviario alla fruizione pubblica come spazio aperto, accessibile e verde.
Settanta7 è responsabile del coordinamento generale e della progettazione architettonica. Il processo di riqualificazione adotta un approccio integrato che combina innovazione tecnologica e sostenibilità: le strutture esistenti vengono consolidate e rese più efficienti dal punto di vista energetico, mentre i nuovi volumi si distinguono per un design contemporaneo e leggero.
L’Ex-Scalo Ravone sarà convertito in un parco urbano car-free, con percorsi pedonali e ciclabili e una Promenade verde che ne diventerà la spina dorsale. La rigenerazione ecologica modifica profondamente il rapporto tra superfici impermeabili e permeabili, invertendolo a favore delle seconde (80% contro l’attuale 20%), e introduce oltre 1000 alberi per creare una vera foresta urbana. La scelta di piante autoctone favorisce la biodiversità e contribuisce alla mitigazione acustica degli eventi pubblici, grazie a uno studio del soundscape che ha determinato la posizione delle nuove alberature.
Il progetto interviene su sette edifici principali. L’Edificio 6 ospiterà un centro polifunzionale per eventi culturali, sportivi e spazi di ristoro; l’Edificio 7 – Artown – sarà destinato a residenze temporanee, co-working e spazi coperti aperti su tre lati; l’Edificio 8, realizzato in carpenteria metallica e con facciata tessile e laterizio a vista, accoglierà laboratori, atelier, bistrot e spazi espositivi, integrando un campo fotovoltaico sulla copertura a shed. L’Edificio 9 definirà la quinta urbana dell’Agorà; l’Edificio 12 sarà dedicato a co-working, conferenze e spazi espositivi, aprendo inclusivamente la hall verso uno degli assi principali del distretto; l’Edificio 16 ospiterà attività sportive indoor più flessibili e accessibili; l’Edificio 19 subirà consolidamenti strutturali per garantire la sicurezza.
Gli spazi esterni sono articolati in ambienti tematici con forte valenza comunitaria. L’Agorà sostituisce il parcheggio e diventa il cuore del distretto; il Giardino Nascosto offre un’atmosfera raccolta, mentre il Giardino nel Bosco segna il passaggio dalla città alla Foresta Urbana. La Piazza dello Sport integra playground e zone ombreggiate, e una passerella ciclopedonale collega il parco ai Prati di Caprara, creando un continuum verde.
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