Il brand lombardo celebra l'anniversario con una riedizione di 50 pezzi della dormeuse Lilum, rivisitata dall'artista Patrick van Riemsdijk, e del tavolo Pathos
26/08/2025 - Il 2025 segna i primi 50 anni di Maxalto, brand lombardo dal nome altisonante - dal veneto 'massa alto', il più alto - nato da un desiderio dal fondatore di B&B Italia Piero Ambrogio Busnelli di tutelare ed esaltare le tecniche artigianali della tradizione, portatrici di storie umane. Per celebrare l'anniversario, il brand collabora con l'artista Patrick van Riemsdijk per la riedizione della dormeuse Lilum disegnata da Antonio Citterio: 50 pezzi numerati si vestono del tessuto disegnato ad hoc con i tratti calligrafici dell'artista olandese.
Originario di Utrecht e trapiantato a Palma de Mallorca, van Riemsdijk è stato scelto per il suo segno al contempo brusco e distinto, il quale contrappone la semplicità archetipale della pennellata e le forme evocative di suggestioni shodō, l’arte giapponese della scrittura artistica.
L'equilibrio tra gli opposti definisce anche la cifra che da mezzo secolo rende Maxalto uno dei massimi interpreti del classico contemporaneo, sotto la direzione di Afra e Tobia Scarpa e, successivamente, sotto quella di Antonio Citterio che, in questo 2025, giunge al trentennale. Così, se il marchio reinterpreta le atmosfere parigine tra le due guerre e racconta di una cultura dell’abitare borghese fatta di sobrietà e sostanza, il tocco di van Riemsdijk ne rafforza la capacità di evolvere assieme al proprio tempo, abbracciando il mutamento dei costumi e l’innovazione delle tecnologie produttive.
Si chiama Lilum 50la serie limitata a soli cinquanta esemplari presentata per celebrare i 50 anni di Maxalto. Il gioco di rimandi tra gli universi concettuali dell’artista e del brand riguarda anche la manualità. Come l’opera di van Riemsdijk nasce dal talento con il pennello, così i pezzi di Maxalto sono frutto dell’abilità di chi pratica e tramanda il saper fare antico della tappezzeria e dell’ebanisteria, che partecipano all’eterno dialogo tra forma e funzione.
Il tessuto scelto per il rivestimento è un lino di pregio particolare, utilizzato unicamente per la collezione e trasformato, grazie alla tecnica produttiva messa a punto dal CR&S del brand, in tela pittorica con il tratto dell’artista olandese Patrick van Riemsdijk. La pennellata di van Riemsdijk contrasta con le forme arrotondate di Lilum, sposandone, allo stesso tempo, l’assoluta pulizia formale. Ogni pezzo della collezione Lilum 50 è accompagnato da un certificato che ne garantisce autenticità e unicità, riportando la firma autografa di Antonio Citterio e il numero di serie corrispondente.
“Era la prima volta che dipingevo un arredo - racconta l'artista - e ho deciso di guardare alla dormeuse Lilum come a una scultura, una scultura dalle forme arrotondate, quasi biomorfe, destinata a diventare viva nel momento in cui le persone vi si siedono o sdraiano. E, proprio nelle curve del divano, ho trovato quella tridimensionalità che questa volta non ho potuto dare al mio tratto”.
Il sodalizio con van Riemsdijk cementa il legame con l’universo dell’arte che Maxalto ha inaugurato nel 2021 e che, in meno di cinque anni, ha prodotto diversi frutti, spesso all’insegna della scoperta di giovani talenti. Dalla collaborazione con lo studio giapponese Green Wise nelle quattro opere del progetto Camerae, alle opere cinetiche della scultrice polzacco-americana Karolina Maszkiewicz, al brano Surroundings del compositore giapponese Koki Nakano che trasla in musica le atmosfere di Maxalto, fino a Symphoniae, l’evento che celebra l’incontro tra musica e design con melodie ispirate a libertà, coraggio, cambiamento e creatività, in collaborazione con Steinway & Son, il più noto e prestigioso marchio di pianoforti al mondo.
La celebrazione dei 50 anni di Maxalto prevede anche il lancio di un’edizione speciale e limitata a cinquanta esemplari numerati del tavolo Pathos, disegnato da Antonio Citterio nel 2011. La riedizione ha una struttura portante in bronzo, ottenuta tramite il taglio laser di lastre, e un piano rettangolare in massello di noce nazionale con effetto grezzo mantenuto al suo stato naturale sui lati lunghi. Ogni tavolo è unico, grazie alle caratteristiche naturali del legno. Come la dormeuse, Pathos 50 è accompagnato da un certificato di unicità, con la firma autografa di Antonio Citterio e il numero di serie corrispondente.
Maxalto su Archiproducts
50 anni di Maxalto: edizione limitata Lilum 50
50 anni di Maxalto: Lilum 50 by Patrick van Riemsdijk
Pathos 50, Antonio Citterio
Pathos 50 - Edizione limitata, design Antonio Citterio
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