01/07/2025 - Nel cuore di Londra, Roberto Di Donato Architects firma la Dome House, un progetto residenziale che reinventa una casa vittoriana fondendo il suo carattere storico con un’estetica minimalista e sensoriale. L’intervento nasce dal desiderio dei committenti di trasformare l’abitazione in uno spazio moderno ma contemplativo, che mantenesse un legame con il passato e con il contesto urbano.
Luce naturale, connessione con il giardino e una forte attenzione alla materialità sono i principi guida di un progetto che si sviluppa in modo graduale, combinando esigenze funzionali e aspirazioni spirituali. L’organizzazione degli spazi sovverte la tradizione: il soggiorno, collocato sul retro, si apre sul verde e offre un ambiente tranquillo e protetto; la cucina, invece, si affaccia verso la strada e mantiene il contatto con la scala e il flusso centrale della casa.
Fulcro della composizione è uno spazio centrale di collegamento tra la parte storica e la nuova estensione, dominato da un camino curvo e un soffitto che si alza dolcemente fino a un lucernario a cupola. Scendendo nella nuova ala, la volumetria si apre sotto una cupola centrale coronata da un lucernario asimmetrico: un gesto architettonico che massimizza l’altezza centrale, attenuando l’impatto lungo i confini con le proprietà adiacenti.
La cupola diventa cuore sensoriale della casa, dove luce, ombra e suono si fondono in un’atmosfera meditativa. L’interior design è improntato alla tattilità: pareti in intonaco di argilla, pavimenti e arredi in quercia, superfici curve e dettagli artigianali evocano calore e intimità. All’esterno, il tetto verde e la vegetazione esistente completano il dialogo tra architettura e natura.
Dome House è un progetto che rispetta il contesto e lo rilegge in chiave contemporanea, creando un ambiente dove il comfort fisico, l’esperienza sensoriale e la memoria storica coesistono in armonia.
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