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Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio
11/07/2025 - È stata ufficialmente riconsegnata alla città di Roma la Vela di Calatrava, simbolo incompiuto dell’ex “Città dello Sport” di Tor Vergata, oggi trasformata in una nuova infrastruttura pubblica grazie a un investimento di 80 milioni di euro.
Dopo oltre quindici anni di abbandono, l’area è stata riqualificata nell’ambito dei lavori per il Giubileo dei Giovani 2025, restituendo alla Capitale uno spazio strategico per eventi e servizi pubblici.
La cerimonia ufficiale di consegna delle aree riqualificate si è svolta lunedì, presso l’ex “Città dello Sport” di Tor Vergata. L’evento di inaugurazione si è aperto con il taglio del nastro e concluso con l’illuminazione scenografica dell’iconica Vela progettata dall’architetto Santiago Calatrava.
L’intervento si inserisce tra le grandi opere strategiche volute dal Governo in vista del Giubileo 2025, con l’obiettivo di rigenerare aree urbane marginalizzate e restituirle alla collettività. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso l’Agenzia del Demanio, ha guidato il processo finanziario e operativo che ha permesso il recupero dell’ex “Città dello Sport”, nel quadro delle misure straordinarie previste dal Decreto Giubileo e del Piano nazionale per la rigenerazione urbana.
Dunque, un importante traguardo nel percorso di rigenerazione progressiva del sito di 48 ettari con un’opera rimasta incompiuta per oltre quindici anni che diventa già fruibile per la città di Roma. Grazie a un investimento di 80 milioni di euro è stato possibile attivare un’infrastruttura di grande valore simbolico, in forma sicura e accessibile e metterla a disposizione del Commissario per il Giubileo come sede logistica per l’organizzazione dell’evento del Giubileo dei giovani 2025.
"Il valore simbolico di quest'opera si ricollega al fattore tempo. La speranza questa sera deriva dal fatto che qui, a Tor Vergata, le istituzioni non si sono rassegnate al degrado e hanno reso visibile l'aver voluto procedere insieme, al di là delle maggioranze e dei colori politici, unite dalla volontà di trasformare i ritardi in opportunità di sviluppo”, ha sottolineato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. “Stasera restituiamo alla città un bene che era destinato a essere un "non luogo" e che torna a vivere con importanti potenzialità economiche, sociali, sportive, culturali. Il recupero di quest'area non è un episodio isolato: le periferie, come stiamo dimostrando con i progetti di recupero in corso in tutta Italia, dal Sud al Nord, sul modello di Caivano, sono una priorità per il Governo".
Gli interventi hanno interessato la Vela, il consolidamento delle strutture portanti esistenti realizzate nel 2005 e il collaudo statico delle stesse, il completamento del Palasport con la sua prima funzionalizzazione ad arena all’aperto destinata ad ospitare 8mila persone sedute e fino a 15mila nell’intera area interna e la riqualificazione dell’area esterna a nord.
Sono state, quindi, completamente riqualificate le aree esterne, la viabilità, i parcheggi e i sottoservizi. Il progetto di rigenerazione e lo sviluppo futuro danno centralità alla sostenibilità ambientale: solo con la piantumazione attuale degli alberi e delle piante arbustive, si stimano riduzioni delle emissioni di CO₂ di circa 45 tonnellate in 20 anni e oltre 65 tonnellate in 30 anni; sono stati già realizzati interventi di recupero delle acque e di produzione di energia pulita; in futuro anche un parco botanico a servizio della città.
Per quanto riguarda l’iconica vela di Tor Vergata, struttura alta 75 metri e dal peso di oltre 6.800 tonnellate, il progetto di illuminazione, che ha inaugurato l’Anno Santo ha ricevuto il primo premio del concorso internazionale Darc Awards 2025.
«L’intervento sulla Città dello Sport e sul progetto di Calatrava, mai completamente realizzato, rappresenta un'azione di rigenerazione progressiva del territorio, non solo fisica ma anche simbolica. Un’opera che si misura con il presente e potrà contribuire a ridisegnare in modo sostenibile e strategico una porzione importante di Roma» ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. «Aree periferiche potranno assumere centralità e attrattività culturale e sociale. Grazie al lavoro condiviso con le Istituzioni del Territorio – Comune e Regione - il sito diviene luogo aperto, sicuro e attraente a disposizione dei cittadini, pronto ad accogliere oggi il grande evento giubilare, ma anche, immediatamente dopo, proiettato verso investimenti privati e pubblici per lo sviluppo futuro».
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Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio Per gentile concessione dell'Agenzia del Demanio
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