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1ST PRIZE from France, Project by Florentin Mougin, Timothé Fiedler, Anne Sok
09/07/2025 - Oltre mille proposte da 118 Paesi: l’edizione 2025 del concorso internazionale di architettura Kaira Looro, organizzato dalla ONG Balouo Salo, conferma la propria centralità nel panorama dell’architettura etica e sociale. Quest’anno il tema ha puntato i riflettori su un’urgenza critica: la carenza di scuole dell’infanzia nelle aree rurali dell’Africa sub-sahariana, dove meno del 10% dei bambini tra 3 e 6 anni ha accesso a strutture adeguate.
I partecipanti sono stati invitati a progettare una scuola materna sostenibile e autocostruibile, destinata a un contesto rurale nel sud del Senegal, promuovendo inclusività, sicurezza e utilizzo di materiali locali. Lo scopo era rispondere non solo a un bisogno infrastrutturale, ma anche a una sfida culturale: spezzare il ciclo della povertà e della disuguaglianza attraverso l’architettura.
A valutare gli oltre mille progetti è stata una giuria internazionale d’eccellenza, composta da grandi nomi dell’architettura contemporanea: Kengo Kuma, Benedetta Tagliabue, Rafael Aranda, David Adjaye, Mario Cucinella, Amanda Levete, Manuel Aires Mateus, tra gli altri. A supporto, il comitato scientifico guidato da Raoul Vecchio, presidente di Balouo Salo.
I vincitori
Il primo premio è stato assegnato al team francese formato da Florentin Mougin, Timothé Fiedler e Anne Sok, che si aggiudicano 5.000 euro e un prestigioso tirocinio presso Kengo Kuma & Associates a Tokyo.
Il secondo posto va al polacco Siarhei Karoza, premiato con 2.000 euro.
Il terzo premio (1.000 euro) è stato assegnato al gruppo giapponese composto da Kota Shima, Aoi Samitsu, Ishin Matsumoto e So Kobayashi.
Entrambi i team finalisti riceveranno anche un Internship Award per stage presso importanti studi europei come EMBT a Barcellona, AL_A a Londra e SBGA Blengini Ghirardelli a Milano.
Tra i riconoscimenti speciali, spiccano due menzioni d’onore: una assegnata direttamente da Kengo Kuma al team boliviano Taboada, Jaramillo Paredes, Perich Soto e Grijalva Mancheno, l’altra alla proposta del romeno Bogdan Loviste.
Completano il quadro 10 menzioni speciali e 35 finalisti, provenienti da ogni parte del mondo: dall’Iran all’Argentina, dalla Tanzania alla Corea del Sud.
Oltre al valore progettuale, Kaira Looro si distingue per il suo impatto concreto: tutti i proventi delle iscrizioni al concorso finanziano progetti umanitari in Senegal, portando acqua, salute e istruzione in contesti fragili. Le strutture premiate nelle scorse edizioni – come un centro per l’empowerment femminile e uno per combattere la malnutrizione – sono oggi in costruzione o in fase di avvio, a dimostrazione di un modello replicabile e virtuoso.
Kaira Looro si afferma sempre più come una piattaforma di scambio globale tra giovani professionisti, accademici e comunità locali. In un momento storico in cui l’architettura è chiamata a rispondere a grandi sfide planetarie, il concorso rappresenta una sintesi virtuosa di etica, cultura e bellezza.
Tutti i progetti vincitori sono visibili sul sito ufficiale: www.kairalooro.com
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1ST PRIZE from France, Project by Florentin Mougin, Timothé Fiedler, Anne Sok 2ND PRIZE, from Poland, Project by: Siarhei Karoza 2ND PRIZE, from Poland, Project by: Siarhei Karoza 3RD PRIZE from Japan, Project by: Kota Shima, Aoi Samitsu, Ishin Matsumoto, So Kobayashi 3RD PRIZE from Japan, Project by: Kota Shima, Aoi Samitsu, Ishin Matsumoto, So Kobayashi HONOURABLE MENTIONS 1 from Bolivia HONOURABLE MENTIONS 2 from Romania
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