16/05/2024 - Svelati i progetti per l'ultima fase di trasformazione della Powerhouse, il principale museo australiano di arti applicate, design e tecnologia. Il piano prevede il rinnovamento globale delle tre sedi di Sidney, insieme allo sviluppo di una quarta nuova sede che aprirà a Parramatta, nella parte occidentale di Sydney, nel 2025. Il progetto Powerhouse Museum Ultimo è guidato dal team Durbach Block Jaggers Architects, in collaborazione con gli architetti del paesaggio Architectus, Youssofzay + Hart e Tyrell Studio.
Nel cuore del principale polo tecnologico, mediatico e di start-up di Sydney, sede del campus della University of Technology, l'ambiziosa visione di rinnovamento della più grande istituzione museale in Australia sta prendendo forma. Il progetto prevede il rinvigorimento degli edifici storici e la trasformazione degli spazi espositivi e di programmazione in un museo di livello internazionale.
Con un'attenzione particolare al riuso adattativo e alla rivitalizzazione del patrimonio, il progetto riorienta il museo verso la città, riaprendo porte chiuse da tempo direttamente su una nuova terrazza-giardino pubblica, che celebra la fine della Goods Line, l'antica linea ferroviaria di Sidney. Riconoscendo il Paese come fonte di ispirazione, il piano mira a ripristinare un'esperienza naturale e intuitiva della città, "camminando con il Paese, piuttosto che su di esso"
Il rinnovamento comprende:
- Quattro nuovi spazi espositivi flessibili per presentare mostre di livello mondiale tratte da collezioni internazionali e dalla collezione della Powerhouse, che conta più di 500.000 oggetti.
- Conversione degli edifici originali della Power Station, classificati come patrimonio storico, per il loro riutilizzo adattativo da parte della Powerhouse.
- Una nuova piazza pubblica di 2.000 metri quadrati.
- Miglioramenti al paesaggio stradale per ospitare le industrie creative all'interno del museo.
- Nuovi spazi dedicati al programma di apprendimento della Powerhouse, che consentiranno esperienze immersive, laboratori ed eventi rivolti a studenti e allievi di tutte le età.
La rimozione dei soppalchi e delle colonne esistenti ripristinerà le grandi sale, costruite all'inizio del XX secolo e renderà leggibile la forma a volta dell'edificio Wran, aggiunto negli anni Ottanta.
Le aggiunte completeranno il nucleo storico e consentiranno una circolazione intuitiva attraverso il sito, introducendo uno spazio programmatico flessibile che si apre su un generoso cortile. La facciata di Harris St sarà rinvigorita e ospiterà industrie creative e spazi per l'istruzione, al servizio della comunità locale e di chi viene da lontano. Rivestito da una stratigrafia di mattoni e pietre riciclate, l'edificio è un partner sensibile e senza tempo della monumentale struttura in mattoni del nucleo storico.
Questo luogo diventerà un campo creativo al di là delle sue mura, coinvolgendo la vita mutevole del museo con la vita della città moderna, connessa e in sintonia con i ritmi antichi del Paese.
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