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10·Corso·Como svela il suo nuovo volto di ‘teatro flessibile’
2050+ restituisce alla città un importante spazio per la diffusione culturale
Autore: cecilia di marzo
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10·CORSO·COMO SVELA IL SUO NUOVO VOLTO DI ‘TEATRO FLESSIBILE’
23/01/2024 - Saranno riaperti il 21 febbraio i primi spazi ripensati di 10·Corso·Como, la Galleria e la Project Room, situati al primo piano dell’iconica sede milanese e ridisegnati dall’agenzia interdisciplinare 2050+, secondo la visione di Tiziana Fausti.
 
Fondato nel 1990 dalla gallerista ed editrice Carla Sozzani, 10 Corso Como è ampiamente riconosciuto come il primo concept store ad aver superato la classica idea di negozio. Sotto la nuova direzione dell'imprenditrice Tiziana Fausti, 10 Corso Como a Milano attraversa un processo di trasformazione e rinnovamento spaziale firmato 2050+, ripensando anche la sua offerta culturale in continuità con la traiettoria del marchio che fonde retail, esposizione e sperimentazione spaziale.
 
Restituito alla città come importante spazio per la diffusione culturale, il piano espositivo svela al pubblico la prima parte del suo programma che intreccia – con un respiro internazionale – arti visive, moda, design e panorama editoriale.
 
Un’esperienza inedita di scoperta e fruizione porta il visitatore ad attraversare gli ambienti in un climax ascendente, dalla Project Room alla Galleria.
Nel cercare un nuovo equilibrio tra passato e presente l’intero primo piano di 10·Corso·Como mantiene il carattere industriale di inizio XX secolo e ripensa i suoi percorsi facendo degli spazi di collegamento i protagonisti del racconto architettonico.
 
Rimuovendo gli elementi non necessari accumulati nel tempo, lo spazio si apre generosamente alla luce e all’aria, consentendo il movimento osmotico attraverso i diversi piani e programmi.
 
La Galleria e la Project Room, pensate come un teatro flessibile, capace di cambiare forma e configurazione, sono concepite come uno spazio leggero in cui tutto ciò che avviene al suo interno è mobile e componibile.

La Project Room è occupata da una serie di grandi tavoli- pantografo, mentre la Galleria da una serie di pareti mobili autoportanti. Questi elementi consentono infinite configurazioni, fornendo un vasto repertorio di possibilità curatoriali, pronti infine a sparire nell’unica partizione dello spazio. Come un fondale, la nuova scenografia raccoglie e definisce il volto di 10·Corso·Como con un disegno e una materialità riconoscibili.
 
Nella Galleria, in concomitanza con la Settimana della Moda Donna di febbraio, 10·Corso·Como inaugura Happy Birthday Louise Parker, una mostra personale dell’artista americano Roe Ethridge (Miami, 1969). A cura di Alessandro Rabottini, il progetto espositivo è stato concepito per la Galleria di 10·Corso·Como ed è la prima esposizione in Italia dedicata a una delle voci più personali della fotografia internazionale.
 
Spazio dinamico, in grado di trasformarsi a seconda dei progetti che accoglie, la Project Room apre al pubblico con una nuova configurazione e direttrici visive e concettuali che passano dall’editoria all’arte e al design. Una selezione di libri rari e “vintage”, accompagnata da riviste di culto, apre il dialogo con l’esposizione di design sviluppata dalla curatrice Domitilla Dardi e dedicata al concetto di “Stanza Alchemica”. Le tipologie scelte includono oggetti decorativi, tableware, complementi d’arredo fino ai piccoli oggetti di interior, accomunati da una grande attenzione al dettaglio e alle storie che il design editoriale e d’autore porta con sé. Un percorso che va dall’heritage al contemporaneo culmina con la mostra dedicata ad una singolare collezione: il gioiello d’artista. L’esposizione anticipa il focus intorno al senso degli archivi della moda e dell’arte e alla possibilità di renderli accessibili e fruibili.
 
Pietro Consagra. Ornamenti a cura di Alessio de’Navasques, ricostruisce uno speciale episodio all’interno della pratica scultorea di Pietro Consagra: la collezione di maschere per il viso e ornamenti per il corpo, realizzati nel 1969 in collaborazione con GEM GianCarlo Montebello, laboratorio per la produzione di gioielli d’artista.
 
Nella nuova area culturale di 10·Corso·Como ripensato nelle sue architetture da 2050+, la mostra di Roe Ethridge a cura di Alessandro Rabottini rivela la Galleria, mentre la mostra dei gioielli di Pietro Consagra a cura di Alessio de’Navasques apre la Project Room in dialogo con la selezione di design d’autore curata da Domitilla Dardi, i libri rari e le riviste scelte. La prima, inedita versione del teatro flessibile 10·Corso·Como.


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