Ph. © Allegra Martin
24/03/2022 - A Milano, il progetto Multiply di Enrico Forestieri dona agli ambienti di un piccolo bilocale all’interno di una casa di ringhiera dei primi del Novecento una nuova, insospettabile atmosfera domestica con azioni ridotte ma estremamente mirate.
Come descrive il progettista Enrico Forestieri: “Nel progetto sono state eliminate le tracce “rustiche” degli interventi piuÌ€ recenti e riportate alla luce le qualitaÌ€ spaziali originarie.”
L’intervento si concentra lungo la spina centrale e consiste in una struttura di superficie e materialitaÌ€ minime (per non sottrarre fisicamente e visualmente spazio agli ambienti principali) oltre che di peso minimo (per non gravare sulle precarie strutture esistenti), in cui il dettaglio eÌ€ secco e le transizioni tra materiali rispondono ugualmente a scelte tecniche e compositive.
Una piattaforma in calcestruzzo alleggerito ospita tutti i nuovi impianti. Le superfici verticali sono invece realizzate a secco con pannelli plywood di betulla fissati a un telaio in larice oppure con grandi porte girevoli in policarbonato opalino, che, con la loro rotazione, disarticolano l’apparente compattezza del volume e riconfigurano costantemente le relazioni di privacy e prossimitaÌ€ tra le nuove, diverse funzioni abitative.
“Multiply agisce simultaneamente sugli aspetti materiali, costruttivi ed economici, ne sonda le intime relazioni e ne esplora le potenzialitaÌ€ di trasformazione spaziale e percettiva. Multiply eÌ€ meno per piuÌ€”, riassume il progettista Enrico Forestieri.
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