04/05/2020 - Quale potrebbe essere il futuro delle città e in particolare dello spazio pubblico a seguito della pandemia che stiamo affrontando? A ogni grande crisi seguono sempre grandi cambiamenti, e non necessariamente nell’accezione negativa del termine; un discorso che vale anche per il futuro delle nostre città e per il nostro modo di vivere gli spazi pubblici e privati. Sarà questo l'argomento de La pandemia come acceleratore. Spazio pubblico: ripensare la convivenza, il webinar (2 CFP) che la Fondazione per l’architettura / Torino e la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano organizzano per il 7 maggio alle ore 10,00.
Affronteranno la questione Benedetto Camerana, Ilda Curti, Francesca De Filippi, Federico Parolotto, Luciano Pia, Cristiano Picco, Stefano Ragazzo, Carlo Ratti e Cino Zucchi.
L’attuale situazione di emergenza sanitaria e l’inizio della fase 2 stanno portando lo spazio pubblico e le sue possibili modalità di fruizione al centro del dibattito. Come potrebbero essere ripensati gli spazi aperti? Su quali elementi dovranno basarsi le rispettive analisi e riletture? E quali esempi di possibili strategie da adottare?
In particolare, il confronto verterà su tre macro-temi:
- Eccezionalità come acceleratore? Superata la fase sanitaria acuta torneremo al Business As Usual? Oppure l’esperienza straordinaria che stiamo vivendo si trasformerà in un acceleratore che ci permetterà di superare l’inerzia che la normalità porta con sé?
- Tattica e/o strategia? Saremo in grado di affrontare il breve periodo (ma quanto breve?) e le necessarie trasformazioni che distanziamento e sicurezza impongono allo spazio pubblico con uno sguardo sul lungo periodo e le trasformazioni in atto a prescindere dal virus? Ha senso parlare di strabismo strategico, ovvero la capacità di affrontare il subito dopo all’interno di una visione di lungo termine?
- Quale relazione tra tempo, spazio e comportamenti? Il costruito, la vita delle persone, le condizioni straordinarie e le tecnologie si trasformano seguendo ritmi e tempi molto diversi fra loro. In che relazione stanno spazio e comportamenti nell’organizzazione dello spazio pubblico?
Questa iniziativa è parte di un ciclo di incontri che la Fondazione e l’Ordine degli Architetti curano per promuovere una riflessione culturale sul futuro post Covid e per offrire gli strumenti operativi per gestire i cambiamenti. L’appuntamento successivo sarà dedicato al tema degli spazi commerciali.
Da oggi, lunedì 4 maggio, le iscrizioni sono aperte a tutti.
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