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09/10/2019 - Partendo dalla volontà di valorizzare il contesto esistente, reinterpretando in chiave contemporanea le peculiarità degli edifici tipici della campagna veneta, MIDE architetti completa il progetto 110_Casa nel pioppeto.
"Costruire nella campagna veneta significa anche relazionarsi con le tecniche costruttive impiegate nelle costruzioni rurali tradizionali, attraverso la scelta dei materiali ed al richiamo a forme e suggestioni" – affermano i progettisti Fabrizio Michielon e Sergio de Gioia.
La copertura del corpo principale dell’abitazione è realizzato con travi di legno recuperate dalla demolizione dei solai di antiche ville venete, re-impiegate in un sistema costruttivo contemporaneo. Alcuni elementi agricoli tipici divengono dispositivi di protezione solare, come ad esempio la vegetazione spontanea utilizzata a schermatura del portico, o gli sporti in travetti di legno lungo tutto il perimetro.
I materiali e le superfici che compongono il progetto, nascono da un'attenta analisi del luogo: i muri esterni in calcestruzzo a vista sono caratterizzati da una superficie grezza ottenuta mediante un particolare cassero, che ha impresso come un fossile la trama del tipico canneto che nasce spontaneamente lungo i canali della campagna veneta.
L’intera abitazione è caratterizzata da un profondo rapporto di continuità tra interno ed esterno, garantito dai continui traguardi visivi di cui si piò godere percorrendo i vari ambienti.
L'elevata permeabilità visiva ed i generosi apporti d'illuminazione naturale, caratterizzano tutti gli spazi interni: le grandi aperture vetrate della zona giorno contribuiscono a dilatare ulteriormente lo spazio, in continua mutazione durante le fasi della giornata.
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