©Andrea Avezzù
08/10/2019 - Lo storico quartiere operaio del Varignano a Viareggio ha una nuova chiesa. Consacrata l’8 giugno 2019 dopo due anni di lavori tra demolizione e nuova realizzazione, la ‘chiesa fabbrica’ è firmata TAMassociati, lo studio di progettazione italiano noto in tutto il mondo per le sue realizzazioni di Social Design.
Lo studio ha vinto un concorso bandito nel 2015 dall’Arcidiocesi di Lucca nell’ambito dell’iniziativa della C.E.I. denominata ‘Percorsi Diocesani’, volta a promuovere nuovi modelli di edilizia di culto. Che proprio dal Varignano ha inaugurato il 17 e 18 giugno il tour nazionale dedicato ai progetti pilota in edilizia ecclesiastica.
“Il nuovo complesso parrocchiale della Resurrezione di nostro Signore – affermano i TAMassociati – è un segnale forte di rinnovamento per l’intero quartiere e un modello di partecipazione tra committenza, progettisti, attori sociali e istituzionali, aperto alla città. Una chiesa di, con e per la comunità. L’aula liturgica – in grado di ospitare oltre 400 fedeli -, la canonica, le aule per la catechesi, le zone per lo studio, il gioco e l’incontro di associazioni e comunità, le aree verdi, il sagrato e il nuovo campanile sono il cardine di un processo di rigenerazione urbana in un’area cittadina storicamente difficile. Un compito, e un fine, impegnativo dell’architettura, che ha il dovere di rendere il nuovo complesso un terreno fertile e un centro propulsivo di rigenerazione anche sociale”.
Sobrietà concettuale e costruttiva, nessun monumentalismo sfrontato, memoria e rinascita (resurrezione) dalle proprie radici fatte di coraggio e semplicità, grande cura nei dettagli simbolici, forte attenzione al tema della sostenibilità sono i temi sui quali i TAMassociati hanno sviluppato il progetto.
Un progetto che si snoda tra percorsi lineari e volumi semplici, dove le funzioni liturgiche e sociali si compenetrano: una chiesa che si fa casa, si apre a spazi luminosi interni che sfondano il volume principale, si dischiude sul patio, dialoga con i locali parrocchiali.
Dalla grande aula con l’immensa vetrata (13m x 4,5m) - fondale del presbiterio – che richiama il cielo giottesco degli Scrovegni, alla eterea fonte battesimale, dalla simbologia molto densa delle opere d’arte, sino al soffitto, tutto richiama al tema dell’ascesa con una simbologia serrata e delicata, densa e garbata.
Piani, sequenze e viste sono ideate per “unire” gli spazi sia interni che esterni, sino a rendere la nuova chiesa ‘porta’ verso l’adiacente parco del canale di Burlamacca, di prossima apertura. Facendone ancor più il cuore pulsante del quartiere.
Attraverso il recupero di opere d’arte dell’edificio preesistente, la posa a spacco delle vecchie pavimentazioni marmoree, la fusione di elementi d’arredo antecedenti nei nuovi (es.: le panche) – richieste esplicite da parte della comunità – la nuova chiesa riporta elementi di stratificazione emotiva e valoriali, cui il progetto di TAMassociati ha donato nuova linfa in un contesto fatto di dignità e bellezza, lontano da ogni retorica.
La grande aula sacra e i locali del ministero pastorale sono stati realizzati in X-Lam. “Una scelta estetica, funzionale e strutturale precisa – commentano i progettisti. Dal senso di accoglienza dato dal materiale, alla volontà di ridurre significativamente i tempi di realizzazione, alle esigenze antisismiche, alle richieste di soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico”.
Come criterio impiantistico infatti, all’involucro isolato termicamente si è accoppiato un campo fotovoltaico da 27kW, in grado di alimentare la pompa di calore, che genera caldo/freddo, e di sostenere, con il surplus di energia elettrica prodotto, anche i consumi correnti nelle ore diurne.
Al comfort ambientale dell’edificio altamente performante, gli architetti hanno dunque affiancato un progetto di manutenzione a basso costo: già in fase di concorso si richiedevano specifiche circa il bilancio energetico e il piano di manutenzione.
Un concorso dalle indicazioni molto chiare, fondato su reali processi di partecipazione e ascolto ben conosciuti dai TAMassociati ha permesso allo studio di realizzare il nuovo complesso sostenibile, dalla bellezza semplice e in sintonia con l’identità locale.
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