10/10/2018 - E’ ormai da diversi anni che l’estetica ispirata ai film di Wes Anderson sta colonizzando il mondo della moda e del design a partire dai setting dei suoi film onirici, primo fra tutti il Grand Budapest Hotel (2014).
Se il Bar Luce alla Fondazione Prada di Milano è stata la materializzazione della scenografia del regista statunitense che per l’occasione ha indossato i panni di un interior design e realizzato la sua scenografia permanente, la Breadway Bakery in Ucraina ne ricalca le orme.
Infatti la Bakery progettata dall’interior designer di Kiev Lera Brumina e l’architetto Artem Trigubchak più che un bar e ristorante è una grande scenografia di 85 mq totali, un luogo senza tempo, in cui cibo semplice e design ricercato si incontrano e dove la ricerca del dettaglio è tutto.
Tutto il concept degli interni combina un certo neo-minimalismo ad un’estetica pop americana che strizza l’occhio agli anni Sessanta, evocando le combinazioni ironiche di forme geometriche morbide e texture dai colori pastello, spesso a contrasto.
Un armonioso trionfo di toni contrastanti e texture pastello dove le palette cromatiche definiscono le funzioni: il vibrante blu cobalto per l’area servizio e vendita, il rosa confetto per l’area attesa e relax, il grigio perla nella caffetteria aggiungendo un tocco contemporaneo alla struttura. Anche le toilettes seguono lo stesso principio creativo, tingendosi di una delicata nuance pesca.
Pensata in ogni minimo dettaglio, la Bakery è arredata con complementi – dagli imbottiti alle sedie, dalle lampade ai tavolini – realizzati interamente su progetto per il locale.
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