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Dal recupero dell’ex zuccherificio nasce Classis Ravenna
Il Museo della Città e del Territorio si inaugura a dicembre 2018
Autore: cecilia di marzo
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18/07/2018 - “Immaginate di trovarvi proiettati all’indietro nel tempo, molti secoli prima della nascita di Cristo. Immaginate di camminare in luoghi di paludi e silenzio, accanto a uomini con elmi e armi in bronzo. Ed ecco che un improvviso fervore anima il paesaggio: sta arrivando la flotta romana, e attorno a voi nasce un porto, che diventa una città, che si amplia, diventa bellissima, una Capitale piena di palazzi e basiliche che tolgono il fiato. A poco a poco torna il silenzio. Ma non dura per sempre, la scena si rianima e, in un crescendo di storie, di lotte, di vite e di incontri, ora siete di fronte a una fabbrica. Una grande fabbrica, piena di gente industriosa, che lavora e crea ricchezza, trasformando il territorio attorno a sé. Un alternarsi di presenze e assenze, di rumore e silenzio che è l’essenza della storia di Ravenna e Classe, e che può essere colto nella sua globalità solo con uno sguardo d’insieme”. 
Classis Ravenna. Museo della Città e del Territorio dal 1° dicembre 2018 sarà questo sguardo d’insieme.

Un’area espositiva di 2.800 metri quadrati, il cui progetto è stato elaborato da una Commissione Scientifica presieduta dal Prof. A. Carandini, che intende raccontare, attraverso alcuni snodi storici particolarmente significativi, le vicende che caratterizzano la storia di Ravenna e del suo territorio.

L’allestimento, curato da Andrea Mandara, sarà fortemente innovativo nelle sue soluzioni espositive, ma non sarà un museo virtuale. Sarà, invece, un Museo nel quale, attraverso l’esposizione di monumenti e di alcuni materiali particolarmente significativi, si svilupperà un racconto storico completo e attrattivo che illustrerà la nascita e l’evoluzione della città di Ravenna e della vicina città portuale di Classe, dall’Antichità fino ai giorni nostri.

Si tratta di una storia avvincente che vede protagonista una delle più importanti città del Mediterraneo. È prevista una scansione lineare del tempo e delle diverse epoche che interessarono la città e il suo territorio: la preistoria, l’antichità romana, la fase gota, l’età bizantina, l’alto Medioevo.
Accanto a questa Linea del tempo sono previsti alcuni approfondimenti che riguardano la crescita e lo sviluppo della città, la sua stratificazione, la flotta e la navigazione, la sua variegata etnicità, la produzione artistica, le consuetudini funerarie e le modalità della preghiera.

Classis Ravenna 



Recupero dell'edificio


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Vista esterna Museo


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