30/04/2018 - Immersa nel verde e nella luce, è stata recentemente completata nel cuore della pianura friulana una villa disegnata per garantire la massima qualità dell’abitare. Progettata con gusto e creatività, rappresenta un vero esempio di architettura domestica, intesa come sintesi fra lo spirito del luogo e le esigenze umane.
“Il paesaggio friulano – spiega il progettista ing. arch. Massimo Nencioni (studio 2M Engineering) – si distingue per l’estrema uniformità dell’immagine degli edifici, rispettosi della tradizione costruttiva e tipologica sia nelle forme che nei materiali. Anche in questo caso, i regolamenti edilizi locali imponevano di adeguarsi ai caratteri architettonici del contesto ma, in sede di concept progettuale, ci siamo chiesti in quale posizione avremmo dovuto ‘puntare le lancette dell’orologio del tempo’, per individuare il periodo al quale riferirsi. Abbiamo infine deciso di ispirarci alle costruzioni organiche e razionali del ‘900 che, in quel territorio, sono presenti con le opere di maestri locali come Marcello D’Olivo e Carlo Scarpa. La composizione è perciò volutamente ispirata a stilemi contemporanei, scelta dettata anche dalla volontà del committente di demolire il fabbricato preesistente, senza alcun valore storico, per sostituirlo con un manufatto adatto alle necessità della sua famiglia.”
La sfida è stata duplice. Da un lato si trattava di mantenere pressoché inalterato l’impianto macro-funzionale originario, mettendo, comunque, in stretta relazione la nuova abitazione con il proprio contesto, in modo da esaltare l’equilibrio fra lo spazio interno e il giardino circostante. Dall’altro la sfida – più difficile, date le perplessità iniziali – è stata convincere i tecnici dell’amministrazione locale che il linguaggio moderno ha pari dignità espressiva rispetto all’architettura del passato e che può risultare altrettanto rispettoso del contesto.
Al di sopra gli ambienti semi-ipogei, ingentiliti dal caminetto risalente al periodo rinascimentale, unico elemento recuperato della precedente costruzione, la zona giorno al piano terreno è incentrata su un grande soggiorno polifunzionale, aperto verso il giardino grazie ad ampie superfici vetrate e compenetrato dal vano scale. La cucina dispone di una bow window che la inonda di luce naturale, mentre la palestra è dotata una grande porta scorrevole trasparente. Sono, inoltre, presenti un miniappartamento per gli ospiti, con ingresso indipendente, e alcuni locali di servizio. Il primo piano è riservato alle camere da letto con bagno dedicato, una delle quali è situata nel torrino superiore e gode del magnifico panorama sulla campagna friulana.
“Il percorso progettuale – continua l’architetto Nencioni – è stato improntato alla ricerca di soluzioni capaci di restituire un’immagine semplice e unitaria, ispirata alle atmosfere minimaliste, nella quale inserire particolari estremamente curati anche dal punto di vista della lavorazione artigianale. Abbiamo coordinato il lavoro di ben 28 diverse imprese, che hanno tutte dimostrato un’attenzione e una professionalità degne di nota”.
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