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05/10/2016 - Il Comune di Castelvetro di Modena ha indetto il Concorso Fotografico denominato Il Paesaggio e le sue Mutazioni. Il paesaggio italiano è tra i più noti e celebrati nel mondo perché esprime una straordinaria sintesi tra natura e storia, caratteristica che ha contribuito anche a garantirgli la tutela costituzionale. “Il Paesaggio e le sue Mutazioni” è un concorso che invita i fotografi a documentare il paesaggio quando si manifesta come sintesi tra ambiente naturale e attività umana; in modo particolare pone la sua attenzione su quei luoghi dove l’intervento umano ha disegnato nuovi panorami, nuove geometrie, nuovi scenari. Il territorio di riferimento (il soggetto degli scatti) sarà quello che coincide con l’Unione Terre di Castelli.
La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti i fotografi professionisti e non, senza limitazioni di provenienza. Il concorso prevede due sezioni:
1) UNDER 24: aperta ai giovani che non abbiano ancora compiuto 24 anni alla data di pubblicazione del presente bando.
2) OPEN: aperta a tutti coloro che al momento della pubblicazione del Bando abbiano già compiuto 24 anni.
La partecipazione al concorso comporta la compilazione del modulo di iscrizione, che, pena l’esclusione dal concorso e unitamente alle fotografie, dovrà essere inviato, entro il termine ultimo delle ore 13.00 del lunedì 7 novembre.
Le fotografie dovranno essere inedite e, alla data del 7 novembre 2016, dovranno essere state scattate da non più di 3 anni.
La commissione giudicatrice formerà l’ordine della graduatoria di dieci opere meritevoli per sezione tra i partecipanti al concorso.
I primi tre di ogni sezione riceveranno un premio in denaro:
UNDER 24:
1^ Classificato €.150,00
2^ Classificato €. 100,00
3^ Classificato €. 75,00
OPEN
1^ Classificato 500,00
2^ Classificato 300,00
3^ Classificato 150,00
Tutte le opere degli autori inseriti nelle graduatorie parteciperanno ad una mostra organizzata dal Comune di Castelvetro presso il Castello di Levizzano. Potranno, inoltre, essere esposte in modo permanente nei locali del Castello dal 2017, quando sarà aperto al pubblico il Museo “Rosso Graspa. Museo del Vino e della Civiltà Rurale”.
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