06/05/2016 - Il Fuorisalone 2016 ha offerto a Zampieri l’occasione per presentare in anteprima assoluta Segni, un modello che sviluppa un concept fortemente innovativo basato sulla ricerca di una modularità alternativa per la cucina contemporanea, rivisitando la tradizione italiana.
Il linguaggio di Segni ripropone quindi lo stile strutturale e conviviale delle cucine del passato, dove madie e credenze sono protagoniste, esprimendoli tramite la ricerca di materiali inediti e tecnologie avanzate, declinati nello stile elegante ed essenziale che è il tratto distintivo di Zampieri.
L’anima ambivalente della collezione si esprime già nel suo nome, che da una parte rimanda ai “segni” progettuali specificamente moderni che ne delineano gli elementi caratterizzanti - l’anta dal profilo a L che cade in battuta sul top, i vani a giorno, le librerie e la tipologia delle doghe - dall’altra evoca la storia antica della città di Signa (Segni), famosa per essere stata in epoca romana la fabbrica del cocciopesto della Penisola, materiale che Zampieri sceglie per questa cucina.
Atmosfera metropolitana e design ricercato avvolgono la cucina, che accoglie la zona living tramite delle ante terra-cielo che diventano funzionali porte di passaggio tra l’una e l’altra, integrandosi con le colonne e l’armadiatura.
Prevalgono i colori tenui, grigio e crema, che sposano la matericità del legno e dell’acciaio, nonché del cocciopesto.
Un’altra novità rilevante di Segni è l’anta: priva di maniglie e caratterizzata da un particolare profilo di metallo a L che va in battuta sul top, fungendo allo stesso tempo da salva goccia e da elemento di presa, creando un invito che delinea tutto il perimetro della cucina.
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