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09/06/2014 - Interpretare il concetto di “lusso” in architettura attraverso la lavorazione artigianale di materiali semplici e la composizione di elementi tradizionali e contemporanei insieme.
"Abbiamo utilizzato luce, pattern e riflessi per creare un mondo quasi fantastico. Plasmando nuovi microcosmi, simili al mondo teatrale, il complesso diventa pressoché un palcoscenico o un luogo di spettacolo, offrendo al visitatore una varietà di esperienze sensoriali." (Ben van Berkel)
Hanjie Wanda Square è il nuovo visionario progetto di Unstudio per il nuovo centro commerciale di lusso a Wuhan Ciy, in Cina.
Il progetto di Ben van Berkel ha previsto la risistemazione della facciata e degli interni dell'edificio, che nasce per rappresentare la duplice anima della città: l'identità tradizionale - che corrisponde visivamente al fronte d'ingresso principale, sul lato nord - e il carattere contemporaneo, riconoscibile nei tratti del fronte sud, più riservato.
La progettazione ha sviluppato il concetto di “synergy of flow”: un'articolazione fluida di sviluppo dell'edificio, una configurazione dinamica delle luci in facciata e un linguaggio degli interni che guida i visitiatori verso i percorsi principali.
In facciata due diversi materiali artigianali – l'acciao e il vetro serigrafato – si combinano fluide in un mantello di sfere illuminate. L'effetto dinamico che ne scaturisce sembra quasi quello ottenuto dal movimento dell'acqua o di un tessuto in seta, in linea con il concetto di “sinergia dei flussi”.
Il disegno degli interni si sviluppa attorno ai due atrii, nord e sud: il primo è dominato dai colori caldi dell’oro e del bronzo, con allusione al carattere tradizionale della città; il secondo riflette il carattere urbano contemporaneo, attraverso l'uso dell'argento e dei toni del grigio. Entrambi sono dotati di lucernari sostenuti da una struttura a imbuto che collega la copertura al piano terra, con all'interno due ascensori panoramici.
Fonte: Blink – blinkproject.it
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