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05/02/2014 - Il collettivo spagnolo di 'artisti urbani' Boa Mistura ha da poco completato a Panama un intervento su uno degli edifici della Città del Sapere, nell'ex base militare di Clayton.
Il nuovo progetto, che ha rinnovato la facciata del Padiglione fieristico (antico tempio Ecumenico di Clayton), ha coinvolto circa 50 studenti di architettura e disegno industriale della ISTHMUS - Escuela de Arquitectura y Diseño de América Latina y el Caribe.
“Abbiamo interpretato la Città della Conoscenza base alla sua essenza: la Saggezza, che per noi è un connubio di pensare e sentire” affermano gli artisti. “Pensare come un atto razionale, meditato e imparato, e il sentire come parte intrinseca, libera e fuori controllo”.
La caratteristica fondamentale è il pattern ritmico dei prospetti laterali. Ogni facciata ha 11 setti distanti 2,60 m l'uno dall'altro e ognuno ha una larghezza di 1,80 m. Questo provoca un gioco di luci e ombre molto interessante. Il modo più chiaro per risolvere questo spazio è con la tecnica dell'anamorfosi secondo la quale un'immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile soltanto guardando l'immagine da una posizione precisa. In questo caso i due concetti chiave del lavoro, il Pensare e il Sentire, sono dipinti di differenti colori sulle facciate in modo che, insieme, generino il Sapere.
Le opere di Boa Mistura sono uniche, non sono il risultato del lavoro solitario di un artista, ma coinvolgono un'intera comunità. Giocano con la prospettiva, disegnano su spazi urbani, trasformano le facciate degli edifici. I loro colori invadono le città, il loro messaggio penetra nel subconscio dei cittadini, trasformandoli in architetti, complici, e co-creatori dei loro interventi artistici.
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